Anche nel caldo Agosto, la sicurezza informatica non concede requie agli utenti digitali, presi di mira da varie estensioni malevole per Chrome, e con i relativi messaggi privati che potrebbero essere stati esposti sulla piattaforma di Twitter, già soggetta – nelle scorse settimane – a un maxi hacking per frodare dei Bitcoin.
Secondo quanto rendicontato dallo staff di AdGuard, noto plug-in antipubblicitario per Chrome, lo store del browser googleiano sarebbe colmo di estensioni, per la precisione 295, infarcite di adware che, quindi, una volta installate (come già avvenuto per 80 milioni di utenti), mostrerebbero all’utente vari annunci pubblicitari, oltre a mostrare e inviare spam sul computer della vittima. Le estensioni, in alcuni casi per sfondi a tema Lamborghini o Kpop, per realizzare gli screenshot, o per le previsioni del tempo (Weather forecast for Chrome), attuerebbero anche la pratica truffaldina del “cookie stuffing” attribuendo ai pirati, immeritatamente, la ricompensa dei programmi di affiliazione qualora l’internauta, giunto su un e-commerce, effettuasse un acquisto.
Per fortuna, AdGuard ha già segnalato le estensioni a Google che, però, non le ha ancora rimosse: nell’attesa che lo store del browser venga bonificato, è necessario dunque, riflettere su quali estensioni installare, prediligendo quelle di sviluppatori affidabili, e diffidando tanto di quanto viene asserito nelle descrizioni, quanto d’un eccessivo numero di feedback positivi (quasi sempre fasulli).
Di recente, Twitter ha rilasciato non poche novità, come la programmazione dei tweet, e la messa a disposizione (in test) delle note vocali: tuttavia, il microblog del canarino azzurro sta facendo parlare di sé molto più per questioni di sicurezza, con un nuovo problema emerso nelle scorse ore, e comunicato dal social stesso del CEO Jack Dorsey.
A quanto reso noto, a causa di una vulnerabilità di Android 8 e 9, già corretta da Google nell’Ottobre di 2 anni fa, mettendo al sicuro il 96% dei relativi utenti che avevano installato l’apposita patch, il client Android di Twitter avrebbe presentato una falla di sicurezza che potrebbe (sebbene non vi siano prove che ciò sia accaduto) aver esposto i messaggi privati del 4% della sua utenza. Resasi conto dell’inconveniente, il celebre social ha già rilasciato una versione aggiornata della propria app androidiana, invitando gli utenti interessati a installarla.