Il 5G è pericoloso? La FCC spiega che è identico a 3G e 4G

La FCC spiega che il grado di pericolosità del 5G è identico a quella del 3G e del 4G. Dunque non c'è da preoccuparsi su quelle che erano le voci su un possibile aumento di tumori.

Il 5G è pericoloso? La FCC spiega che è identico a 3G e 4G

Il 5G è al centro delle attenzioni da mesi. In giro si leggono opinioni contrastanti (tra cui quella favorevole dell’ISS e quella contraria del Codacons): c’è chi afferma che la nuova tipologia di connessione non comporti particolari problemi in termini di sicurezza e salute per l’uomo e chi, invece, crede che l’installazione di un numero maggiore di antenne possa rappresentare un motivo di pericolo. 

Sulla vicenda si è espressa anche la FCC (acronimo di Federal Communications Commission), affermando che in realtà la connessione 5G è sicura al 100%. Questo particolare tipo di connessione consente di scambiare dati a velocità molto elevate, e non è solo utile per scaricare grandi file in un tempo ridotto, basti pensare alle operazioni chirurgiche fatte da remoto, o all’interconnessione delle auto con la guida autonoma che richiedono i dati in tempo reale da Internet per essere aggiornate sulle condizioni del traffico.

La rete 5G è sicura: lo dice la FCC

Le fonti scientifiche che avrebbero usato coloro che sono contro la rete 5G sarebbero di dubbia affidabilità. Anche in passato, infatti, quando vennero introdotti il 3G e il 4G, furono create delle campagne d’opposizione che avevano come slogan proprio la pericolosità delle onde radio. Al momento, infatti, non c’è nessuna ricerca che dimostri la pericolosità di tali onde. 

Al momento, esistono dei limiti imposti dalla legge sopra i quali non è concesso andare: la FCC ha chiesto il parere di alcune organizzazioni come la Food and Drug Administration (FDA) ed è emerso che anche le antenne per il 5G sono ampiamente al di sotto dei limiti. Queste norme riguardano tutti i dispositivi che emettono radiofrequenze.

Il commento della FCC, dunque, in conclusione è: “Sulla base di valutazioni permanenti, la totalità dei dati scientifici disponibili continua a non supportare la possibilità di effetti nocivi sulla salute negli esseri umani causati dall’esposizione agli attuatili limiti di esposizione alle radiofrequenze. Riteniamo che gli esistenti limiti di sicurezza per i telefoni cellulari continuano a essere accettabili per la tutela della sanità pubblica”.

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