Roma, il ministro Crosetto portato in ospedale per un improvviso malore

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale San Carlo di Nancy di Roma dopo aver avvertito un malessere durante una riunione del Consiglio Supremo di Difesa.

Roma, il ministro Crosetto portato in ospedale per un improvviso malore

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è stato trasportato d’urgenza in ospedale per sottoporsi a una serie di accertamenti medici dopo aver accusato un malessere durante la riunione del Consiglio Supremo di Difesa. Crosetto ha avvertito un improvviso senso di malessere nel corso dell’incontro, lasciando immediatamente la riunione per essere trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Nancy di Roma.

Secondo le prime informazioni, il ministro è ora sotto osservazione, mentre i medici stanno eseguendo tutti gli esami necessari per determinare la causa del malessere. Al momento, non sono stati rilasciati ulteriori dettagli sulle sue condizioni.

Questo episodio arriva pochi mesi dopo un altro ricovero d’urgenza dello stesso ministro, avvenuto a febbraio, sempre al San Carlo di Nancy. In quell’occasione, Crosetto era stato ricoverato per un forte dolore al petto, e gli era stata diagnosticata una lieve pericardite. La sua rapida ripresa aveva permesso un ritorno relativamente celere alle sue funzioni ministeriali.

La notizia del nuovo ricovero di Crosetto ha immediatamente sollevato preoccupazioni sia nel mondo politico sia tra i cittadini. Numerosi messaggi di sostegno e auguri di pronta guarigione stanno arrivando da colleghi di governo, esponenti dell’opposizione, e sostenitori. Il presidente del Consiglio ha espresso la sua vicinanza al ministro e alla sua famiglia, auspicando un rapido miglioramento delle sue condizioni di salute.

Guido Crosetto, conosciuto per la sua dedizione e il suo impegno nelle questioni di difesa e sicurezza nazionale, rappresenta attualmente una figura di rilievo nella politica italiana. La sua assenza temporanea dalle attività ministeriali, sebbene preoccupante, non dovrebbe influire sulle operazioni del Ministero della Difesa, che ha già predisposto una delega temporanea delle sue funzioni ai collaboratori più stretti.

In attesa di un bollettino medico ufficiale, l’intero Paese resta con il fiato sospeso, sperando in notizie rassicuranti sullo stato di salute del ministro.

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