Cava Manara è avvolta dalla perdita dopo la scomparsa prematura di Alessia Intiso, giovane allenatrice di pallavolo colpita da un malore improvviso durante un torneo Under 12 al palazzetto dello sport di Mezzana Corti. Nonostante gli sforzi dei soccorsi, la notizia della sua scomparsa ha lasciato una comunità intera in lutto.
Il triste episodio si è verificato sabato, quando Alessia, assistente allenatrice della squadra Futura Volley, durante la partita contro il Volley Rins Mede, ha avvertito un forte mal di testa. Dopo essersi allontanata per andare al bagno, non è più tornata, scatenando subito l’allarme tra i presenti. Successivamente, è stato accertato che la causa del malore era un’emorragia cerebrale.
La giovane allenatrice, che viveva e lavorava a Cava Manara, era molto apprezzata e rispettata nel suo ambiente, tanto che la sua scomparsa ha suscitato reazioni di profondo cordoglio. Nel loro tributo, l’hanno descritta come una figura poliedrica: “Figlia, sorella, amica, compagna, allenatrice, eri tutto questo per noi“.
Hanno sottolineato l’importanza del suo contributo nell’ambito sportivo, definendola un modello da seguire e una presenza costante e attenta per le giovani atlete. La società ha anche espresso la propria solidarietà alla famiglia di Alessia, offrendo il loro sostegno in questo momento di grande perdita. Il messaggio si conclude con un commosso addio, promettendo che Alessia rimarrà sempre nei loro cuori.
Anche la società Volley Rins Mede ha mostrato un gesto di grande solidarietà, decidendo di ritirare la propria squadra dalle fasi finali del campionato in segno di rispetto e vicinanza alla famiglia di Alessia e alla Futura Volley.
La prematura scomparsa di Alessia Intiso è un evento che sconvolge profondamente anche per il contesto in cui è avvenuta: un ambiente giovanile, sportivo e carico di entusiasmo. Questa triste vicenda ci ricorda quanto sia preziosa e a volte fragile la vita, e come la comunità sportiva possa diventare un punto di sostegno cruciale in momenti del genere.