Di una cosa siamo certi: dell’opinione dell’onorevole Antonio Razzi ne potevamo fare tranquillamente a meno. Il senatore, infatti, non brilla certo per cultura e spirito critico; anzi, ogni volta che dice la sua su tematiche scottanti, fa metaforicamente dei danni. Come dimenticare la sua uscita sul dittatore nordcoreano Kim Jong Un? “Un moderato, porta democrazia”, ha detto durante un’intervista, o ancora “non esistono campi di prigionia in Corea del Nord”, e così via. Per chi non lo sapesse, con il governo Berlusconi, Antonio Razzi era considerato il massimo esperto della questione nordcoreana, anche se affermò: “Kim Jong Un ha vinto col 100% dei voti? Non lo sapevo”. Siamo messi bene, in sostanza.
Chi di noi, almeno una volta nella vita, non ha pensato che il senatore Antonio Razzi non ci stesse prendendo tutti per i fondelli? Azzardiamo: nessuno. E allora è lo stesso Razzi a fugare ogni dubbio, col videoclip musicale (sì avete capito bene, cercate su YouTube se non ci credete) dal titolo eloquente ‘Famme Cantà’, con ammissioni del tipo ‘Caro amico, te lo dico da amico, io penso a li cazzi miei‘ o vere e proprie prese in giro come ‘Chiedo solo un rimborso spese per arrivare alla fine del mese’.
Ebbene, Razzi ha voluto dire ancora la sua, questa volta sull’approvazione dei matrimoni omosessuali in Irlanda, affermando: “Questo del matrimonio, come direbbe l’amico Crozza, diciamo ‘non credo’. Possono tranquillamente vivere insieme, ma non serve sposare. Alla fine devono vivere anche loro, non è che possiamo tagliare la testa e buttarla a mare. Se loro sono felici così. Io glielo consiglio da amico, state insieme ma non vi sposate, che magari dopo vi separate con arrabbiatura. Loro alla fine io lo considero come persone normali. Poi quello che non condivido, lo ha detto anche Dolce e Gabbana, è avere dei figli non è una cosa bella”. Testuali parole.