Matteo Salvini affida a Twitter la sua promessa per la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo. Il leader della Lega Nord ha dichiarato la sua intenzione di cancellare l’obbligatorietà dei vaccini introdotta con il decreto della Ministra della Salute Lorenzin. Queste parole hanno subito innescato delle reazioni molto accese da parte degli altri partiti politici, in particolare del Movimento 5 Stelle.
In questo modo, appena dopo aver trovato l’intesa per il candidato alla presidenza della Regione Lombardia, si riaccende la discussione tra la Lega e Forza Italia in merito al contenuto del programma di governo del centro destra. La reazione del partito forzista si è in primo luogo manifestata attraverso il capogruppo del partito in senato Paolo Romani, che ha dichiarato di essere assolutamente favorevole all’obbligatorietà dei vaccini.
Abolizione dell’obbligo dei vaccini
Anche lo stesso Silvio Berlusconi si è dichiarato assolutamente favorevole al provvedimento adottatto dal Ministro Lorenzi: “E’ nell’interesse degli italiani” ha commentato il leader di Forza Italia.
Ancora più dura e piccata è stata la risposta della Lorenzin, la quale ha tuonato:”Vacciniamo gli incompetenti“. La Ministra ha poi detto di essere molto preoccupata e disgustata che un partito possa giocare con la salute dei cittadini italiani solo per guadagnare qualche voto in più alle prossime elezioni. Dal canto suo, il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi ha voluto far notare come i partiti di destra vogliano riportare indietro il paese invece di farlo andare avanti.
Una reazione più morbida proviene dal Movimento 5 Stelle, che attraverso la senatrice Paola Taverna ha voluto precisare come su questo tema delicato la posizione sia simile a quella di Salvini, ovvero favorevole ai vaccini ma non alla loro obbligatorietà.
Mentre la polemica cresce all’interno dei confini nazionali, una presa di posizione è arrivata anche dall’Unione Europea. La Portavoce della Commissione UE per la Salute, Anca Paduraru, si è detta: “Molto preoccupata per l’aumento dello scetticismo sui vaccini“.