Matteo Salvini: "Il problema non sono i ragazzi che ballano, ma chi sbarca"

In una conferenza stampa a Forte dei Marmi, Matteo Salvini ne ha per tutti. Se la prende con gli sbarchi e i migranti che sono gli unici responsabili dell'emergenza sanitaria difendendo la movida e i giovani che vanno a ballare.

Matteo Salvini: "Il problema non sono i ragazzi che ballano, ma chi sbarca"

Sebbene sia in vacanza da Forte dei Marmi, Matteo Salvini continua a lanciare i suoi epiteti nei confronti dei migranti che, a suo dire, sono colpevoli degli aumenti dei contagi, con conseguente bisogno di dare un freno a tutto ciò. Matteo Salvini, leader della Lega, non ci sta e ancora una volta si mette dalla parte degli italiani chiedendo che si ponga la parola fine agli sbarchi che stanno aumentando sempre più. 

In una conferenza stampa a Forte dei Marmi dove è stato accolto con successo e tripudio, Matteo Salvini dice la sua sulla movida e sul fatto che si vogliano chiudere le discoteche considerando che sono luoghi di assembramento e soprattutto che permettono l’aumento dei contagi. Il leader della Lega afferma che i colpevoli non sono le discoteche, ma qualcun altro contro cui si scaglia, come al solito, senza mezze misure o paure. 

Il leader della Lega ha piena fiducia nel popolo italiano al punto da ammettere che spera che possano spazzare questo governo, a suo dire ingestibile e non in grado di fare giustamente e degnamente il proprio lavoro. Afferma che la Lega sta lavorando in tal senso sperando di dare una svolta a quanto sta accadendo. 

Continua ad adirarsi contro la questione degli immigrati e gli sbarchi colpevoli, a suo dire, dei numerosi focolai e dell’aumento dei contagi di questi ultimi giorni, affermando che “l’unico problema legato al virus non sono i ragazzi che ballano ma quelli che sbarcano”. Secondo lui, gli italiani stanno dimostrando buon senso, mentre i veri colpevoli sono i migranti e gli sbarchi in quanto non ci sono controlli e infettano mezza Italia. 

Inoltre, per la questione migranti, afferma che, rispetto all’anno scorso, gli sbarchi sono quasi quadruplicati. L’anno scorso, in questo periodo, sono giunti 4.000 sbarchi, quest’anno, dati alla mano sino al 13 agosto, sono invece 15.000. Afferma che “l’unica emergenza sanitaria che c’è arriva dal mare. Non è un nemico pubblico il ragazzo che va in spiaggia, in discoteca o al ristorante ma le migliaia di migranti che sbarcano sulle nostre coste”.

Si sofferma anche sul fascicolo che è stato aperto nei riguardi di Antonio Conte sulla questione del Coronavirus scagliandosi contro l’esecutivo affermando che “questi hanno sulla coscienza i morti in Lombardia e gli affamati nel resto d’Italia, perché non hanno chiuso la Lombardia quando dovevano e hanno chiuso il resto d’Italia quando non dovevano”.

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