L’incontro tra Napolitano e Grillo slitta alla prossima settimana

Rinviato a mercoledì prossimo l’incontro tra Napolitano e Grillo, inizialmente previsto per domani. Ma non si placa la tensione tra il M5S e il Quirinale. Intanto oggi è il "Restitution Day"

L’incontro tra Napolitano e Grillo slitta alla prossima settimana

L’incontro tra Napolitano e Grillo, che doveva tenersi domani al Quirinale, è stato posticipato a mercoledì prossimo.

Secondo quanto afferma su twitter il capogruppo 5 stelle alla Camera, Riccardo Nuti, è stato lo stesso Beppe Grillo a chiedere il rinvio, in modo da preparare meglio l’incontro, al quale, probabilmente, sarà presente anche Gianroberto Casaleggio.

L’ok del Colle all’incontro non sembra però aver placato la polemica nei confronti del presidente Giorgio Napolitano da parte di Beppe Grillo, che attacca anche sulla questione F35 e la riunione del Consiglio supremo di difesa che ha stoppato le perplessità del parlamento: “Il Parlamento è una scatola di tonno vuota –  attacca il leader M5S – Il Consiglio supremo della difesa presieduto da Napolitano si è riunito in tutta fretta non per tutelare i confini della patria, per una guerra in corso o per accertare la presenza di spie nel paese. Si è riunito per dichiarare guerra al Parlamento. Ha avvertito i parlamentari che non hanno alcun diritto di veto sui programmi di ammodernamento delle forze armate e quindi che sugli F35 deve decidere il governo”. Quindi – conclude – è un Consiglio dei ministri con Napolitano a capotavola al posto di Letta, che bombarda il Parlamento”.

Intanto, Dopo tante polemiche e qualche defezione, è arrivato il Restitution day, il giorno in cui i parlamentari del Movimento 5 Stelle comunicheranno di aver restituito la parte eccedente, tra indennità e diaria, del loro stipendio parlamentare.

Più di un milione e mezzo di euro è la cifra totale “risparmiata” dal Movimento 5 Stelle che viene simbolicamente restituita oggi. L’appuntamento è alle 17:30 in piazza davanti Montecitorio.

“Il M5S – si legge sul blog di Beppe Grillo – restituisce oltre milione e mezzo di euro, versati nel fondo di ammortamento del debito pubblico, risparmiati in appena due mesi e mezzo di legislatura. Se i partiti facessero lo stesso si risparmierebbero 40 milioni l’anno”.

Continua a leggere su Fidelity News