Gullotta contro Meloni: "Attorniata da fascisti, vuole solo comandare"

Leo Gullotta, ospite di DiMartedì, ha espresso una netta disapprovazione del governo Meloni, descrivendolo come chiuso e autoritario. L'attore ha criticato l'assenza di dibattito su temi cruciali come lavoro, sanità e mafia.

Gullotta contro Meloni: "Attorniata da fascisti, vuole solo comandare"

Nel corso dell’ultima puntata di DiMartedì, condotto da Giovanni Floris, il noto attore Leo Gullotta ha espresso senza mezzi termini la sua opinione sul governo guidato da Giorgia Meloni. Alla domanda diretta del conduttore “Le piace il governo Meloni?“, la risposta di Gullotta non ha lasciato spazio a dubbi: “No, assolutamente“.

Gullotta, 78 anni, si è presentato non solo come un cittadino attivo, ma anche come testimone di un’esperienza politica e sociale lunga e complessa, vissuta nel cuore dell’Italia. “Ho vissuto tutti questi miei anni, anche politicamente, del Paese, con problemi. Ma pesanti come questo periodo mai“, ha affermato l’attore, sottolineando un periodo di particolare difficoltà sotto l’attuale amministrazione.

L’attore ha poi proseguito la sua critica, puntando il dito contro ciò che percepisce come le mancanze e le problematiche del governo Meloni: “Meloni è una donna intelligente, una donna furba, non ha fatto i conti con il suo passato ed è attorniata da fascisti, in tutti i sensi“. Le accuse non si sono fermate qui. Gullotta ha denunciato una certa reticenza da parte del governo nell’affrontare temi cruciali come l’occupazione, la sanità e la lotta alla mafia, insinuando una tendenza alla chiusura e all’autoritarismo.

Il confronto tra Gullotta e Floris si è fatto particolarmente intenso quando l’attore ha definito il governo propenso a comportamenti che lui stesso ha descritto come fascisti, non necessariamente nell’accezione più estrema del termine, ma certamente in termini di un atteggiamento chiuso e repressivo nei confronti della diversità e della libertà di espressione.

L’attore ha concluso il suo intervento con un richiamo alla situazione in Abbruzzo, citando come esempio delle dinamiche politiche che ritiene problematiche: “Abbiamo saputo con queste elezioni, con Marsilio, che l’Abbruzzo è circondato da tre mari“, una dichiarazione che, pur nella sua apparente leggerezza, sembra sottolineare un forte senso di disorientamento e confusione.

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