Amadeus e Mengoni cantano Bella Ciao in conferenza: "Siamo anti fascisti e qui non è Tele-Meloni"

Durante la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo 2024, Amadeus e Marco Mengoni hanno risposto alla provocazione del giornalista Enrico Lucci cantando "Bella Ciao", un gesto in risposta alle polemiche sulla Rai, chiamata "Tele-Meloni".

Amadeus e Mengoni cantano Bella Ciao in conferenza: "Siamo anti fascisti e qui non è Tele-Meloni"

In una scena destinata a far parlare molto di questo Festival di Sanremo, Amadeus e Marco Mengoni hanno sorpreso il pubblico e i presenti in conferenza stampa intonando insieme “Bella Ciao“, il celebre canto partigiano simbolo della resistenza antifascista. L’evento si è svolto durante la conferenza stampa di presentazione della prima serata del Festival, ed è stato il risultato di una provocazione giornalistica firmata da Enrico Lucci, noto inviato di Striscia la Notizia, che ha sfidato i due conduttori a prendere posizione in un contesto di crescente polemica politica.

Il momento clou è arrivato quando Lucci ha chiesto ad Amadeus e Mengoni di esprimersi sulle recenti controversie riguardanti la Rai, sarcasticamente ribattezzata “Tele-Meloni” in riferimento alla premier Giorgia Meloni, sollevando questioni di libertà di espressione e impegno politico. La scelta di “Bella Ciao” come risposta non è stata casuale, ma un gesto simbolico potente, con il quale i due artisti hanno dichiarato il loro antifascismo, unendo musica e messaggio politico in un contesto inaspettato.

La serata d’apertura del festival, che si terrà questa sera e concluderà i suoi festeggiamenti l’11 febbraio, promette già di essere ricca di sorprese. Con trenta artisti in gara, l’ordine di esibizione dei quali è già stato annunciato, Sanremo 2024 si preannuncia come un’edizione particolarmente ricca non solo di talento musicale, ma anche di momenti di riflessione civile e politica.

La decisione di Amadeus di invitare a Sanremo gli agricoltori coinvolti nella protesta dei trattori, accennando anche alla possibilità di accogliere i giovani attivisti di Ultima Generazione, sottolinea un’apertura del festival verso le questioni sociali e politiche del momento. Amadeus, con un passato da studente in un istituto tecnico agrario, ha espresso la sua solidarietà verso gli agricoltori, sottolineando l’importanza della terra e le difficoltà che questi ultimi stanno affrontando, pur mantenendo una posizione di neutralità politica.

Il Festival di Sanremo 2024, dunque, si configura come un palcoscenico non solo per la musica italiana, ma anche come luogo di dialogo e riflessione su temi di grande attualità e importanza. La scelta di Amadeus e Mengoni di cantare “Bella Ciao” in conferenza stampa rappresenta un momento di forte impegno civile, che testimonia come l’arte e la cultura possano essere veicoli potenti di messaggi sociali e politici. In attesa di scoprire le altre sorprese che questa edizione riserverà, il festival si conferma ancora una volta come un evento imperdibile per gli appassionati di musica e per chi crede nella forza della cultura come strumento di cambiamento e progresso sociale.

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