Elezioni 2015: alle 12 affluenza al 15%, 23 milioni di italiani chiamati al voto

Le elezioni amministrative chiamano a votare 23 milioni di italiani, per eleggere 7 governatori di regione e 732 sindaci in tutta Italia. Il Pd spera nella riconferma, anche se Liguria e Campania sono a forte rischio, Salvini favorito in Veneto

Elezioni 2015: alle 12 affluenza al 15%, 23 milioni di italiani chiamati al voto

Finalmente, dopo settimane di scontri e accuse (non ultima, le polemiche sull’elenco degli ‘impresentabili’), si arriva al fatidico 31 maggio. Oggi, sono 23 milioni gli italiani chiamati alle urne, per votare il governatore di 7 regioni (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto) e il sindaco di 742 comuni, di cui 17 capoluogo (Agrigento, Andria, Arezzo, Chieti, Enna, Fermo, Lecco, Macerata, Mantova, Matera, Nuoro, Rovigo, Sanluri, Tempio Pausania, Trani, Venezia e Vibo Valentia).

Alle 12, l’affluenza è di oltre il 15%, in netto aumento rispetto alle elezioni del 2010, durante le quali però si votò nell’arco di 2 giorni: alle Regionali, siamo al 15,47%, mentre alle Comunali siamo al 20,42%. Tranne che in Campania, comunque, il dato è in calo rispetto alle Europee 2014. Raffrontato alle scorse elezioni Regionali, invece, l’affluenza è maggiore in quasi tutte le Regioni, con la Toscana che fa registrare addirittura 9 punti in più.

Anche se Renzi continua ad affermare: Non è un test su di me, il Pd è alla ‘prova del 9’: il sogno è quello di conquistare 6 regioni, ma le recenti polemiche sui candidati in Campania e la ‘sinistra secessionista’ in Liguria mettono a serio rischio la vittoria del Pd in queste regioni, nelle scorse settimane data quasi per scontata.

Giovanni Toti, il candidato del centro-destra in Liguria, sogna la vittoria, mentre sembra difficile la vittoria di Forza Italia in Puglia, con le note vicende tra il candidato fittiano (Schittulli) e quella di Berlusconi (Poli Bortone), che di certo disperderanno il voto. Difficile, invece, che manchi la riconferma la Lega Nord in Veneto, anche se i sondaggi dicono che il partito di Salvini è in crescita un po’ ovunque. Terzo incomodo sono i 5 stelle, che trovano sempre difficoltà nelle elezioni amministrative, anche se i sondaggi lasciano ben sperare.

Seggi aperti oggi fino alle 23, mentre in Sicilia è spalmato su 2 giorni: dalle 8 alle 22 di oggi, e dalle 7 alle 15 di domani. In caso di ballottaggio, invece, la data scelta è quella di domenica 14 giugno, dalle 7 alle 23.

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