Coronavirus, Matteo Salvini vuole blindare i confini e invita Giuseppe Conte a dimettersi

Con una diretta su Facebook, Matteo Salvini dichiara che dopo gli ultimi casi di Coronavirus scoppiati in Italia bisogna rinforzare i controlli. E nel finale invita Giuseppe Conte a dimettersi, poiché non sarebbe in grado di arginare questo problema.

Coronavirus, Matteo Salvini vuole blindare i confini e invita Giuseppe Conte a dimettersi

Con 16 casi nelle ultime 24 ore, l’Italia è diventata il primo paese in Europa con più casi di Coronavirus. Solamente in Lombardia ne sono stati registrati 14, il primo dei quali rappresentato da un 38enne di Codogno, le cui condizioni, come dichiarato dai suoi genitori, sono molto gravi a causa di una grave insufficienza respiratoria.

Le autorità stanno cercando di studiare tutti gli spostamenti fatti dal 38enne e, a quando pare, sembra esserci già una risposta. L’impiegato della Unilever di Casalpusterlengo è andato a cena diverse volte tra l’1 e l’8 febbraio con un 28enne che lavora per la MAE, rientrato dalla Cina il 21 gennaio scorso. Quest’ultimo al momento si trova all’ospedale Sacco di Milano insieme alla moglie incinta del 38enne.

Le parole di Matteo Salvini

Il leader della Lega, dopo aver pubblicato alcuni video sui propri canali social, ha fatto una diretta su Facebook parlando del caso Coronavirus. Matteo Salvini chiede al Governo di chiudere immediatamente i confini italiani, lanciando una frecciatina anche al Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte.

Le dichiarazioni di Matteo Salvini sono le seguenti: “Si sta combattendo contro la diffusione del virus, da principio in Lombardia ma ci sono casi sospetti in Veneto e il rischio è che ci siano anche in altre regioni. L’appello che la politica tutta dovrebbe fare, al di là dei partiti, è ‘controllare, controllare, controllare’: verificare chi entra e chi esce”. Successivamente aggiunge: “Ascoltiamo la comunità scientifica, blindiamo i nostri confini”.

Matteo Salvini lancia una frecciatina anche al governo, e in particolar modo a Giuseppe Conte, il suo vecchio alleato. Secondo il leghista, chi non riesce a difendere il proprio paese deve fare un passo indietro: “Se qualcuno non ha fatto il suo dovere per proteggere il popolo italiano, ne risponderà davanti al popolo. Se Conte non è in grado di difendere l’Italia e gli italiani si faccia da parte”.

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