Coronavirus: salgono a 14 i casi di contagio in Lombardia, 2 in Veneto

Sale il numero dei contagiati dal Coronavirus in Italia. Gli ultimi aggiornamenti hanno registrato 14 casi in Lombardia e 2 in Veneto, nella zona del Padovano.

Coronavirus: salgono a 14 i casi di contagio in Lombardia, 2 in Veneto

Mentre i casi di Coronavirus in Lombardia sono passati rapidamente da 6 a 14, si registrano i primi due casi in Veneto, esattamente nella zona del Padovano. Ad essere state contagiate sono due persone anziane, che sono risultate positive ai test effettuati nell’ospedale di Padova, anche se si aspetta la conferma da parte dell’ospedale Spallanzani di Roma.

I due pazienti veneti sono attualmente ricoverati nel reparto di malattie infettive del presidio ospedaliero di Padova. Nell’attesa di ricevere i risultati da parte dello Spallanzani, l’allerta è massima nella zona del Padovano. I tamponi dei due pazienti, già risultati positivi, sono stati inviati per riscontri all’Istituto Spallanzani di Roma: si attendono quindi gli esiti dei secondi test.

Primi due casi di Coronavirus in Veneto, aumentano i casi in Lombardia

Dopo la conferma dei risultati dei test effettuati all’ospedale di Padova, il governatore Luca Zaia si è recato in città per effettuare una teleconferenza con il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. I due pazienti contagiati sono residenti a Vo’ Euganeo, una località situata nella zona dei Colli.

Stando a quanto riportato da alcune agenzie di stampa, i due contagiati in Veneto avrebbero frequentato negli ultimi giorni il medesimo bar. Nel caso in cui si volessero ulteriori informazioni sul Coronavirus, il ministero della Salute ha messo a disposizione un numero verde, il 1500, al quale porre tutti i quesiti del caso.

Fino ad oggi, in Veneto erano stati riscontrati nove casi sospetti di Coronavirus: tutti casi che presentavano delle affezioni alle vie respiratorie e che provenivano dalle aree a rischio della Cina. Dopo i dovuti accertamenti, i casi in esame sono risultati tutti negativi ai test. I due casi accertati nel Padovano il 21 febbraio 2020 hanno creato preoccupazione, quindi fatto attivare l’unità di crisi anche in Veneto. 

I medici consigliano di lavare frequentemente le mani, evitare dei contatti troppo ravvicinati con le altre persone e, in caso di sintomi sospetti, chiamare il 112, quindi seguire le indicazioni degli operatori sanitari che risponderanno al telefono. 

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