Caso Sea Watch: Salvini "accusa" di complotto magistratura e Cinque Stelle

Il leader della Lega sospetta i grillini di essersi alleati con i giudici di sinistra per riaprire i porti all'immigrazione. Intanto, il pm Spataro avverte: "Se serve siamo pronti a manifestare".

Caso Sea Watch: Salvini "accusa" di complotto magistratura e Cinque Stelle

C’è aria di complotto sul caso della Sea Watch, la nave che ha trasportato e fatto sbarcare, su ordine della magistratura, 47 migranti nel porto di Lampedusa. Fonti del Viminale dicono che Salvini fosse a conoscenza della decisione della Procura di Catania di autorizzare lo sbarco e di sequestrare la nave, ma che abbia taciuto e lasciato fare per evitare un nuovo caso Diciotti.

Salvini, infatti, sembra essere consapevole di giocare su due fronti ostili: da una parte c’è una magistratura di sinistra che continua a interferire nelle decisioni del governo, autorizzando uno sbarco in chiaro contrasto con le direttive del Viminale; dall’altra c’è un partito, il M5S, che pare proprio aver cambiato idea, sposando la retorica dei porti aperti e dell’accoglienza a tutti i costi.

Il leader del Carroccio comincia a nutrire seri dubbi sulla lealtà dei pentastellati. Sospetta che dietro alla decisione della magistratura di far sbarcare i migranti ci sia la longa manus di Luigi Di Maio e Giuseppe Conte, con quest’ultimo che già da molto tempo si era espresso a favore dell’accoglienza, affermando di essere perfino disposto ad andare a prelevare i profughi con l’aereo.  

Il sospetto di Salvini è che ci sia un patto tra i Cinque Stelle e pezzi della magistratura di sinistra. Una magistratura che, dalle dichiarazioni dell’ex capo della Procura di Torino, Armando Spataro, intende scendere in piazza contro il ministro dell’Interno, facendo squadra per ostacolare le decisioni del ministro proprio in materia di immigrazione.

Ma, se Salvini ha messo in conto di dover combattere contro toghe politicamente schierate a sinistra, soprattutto dopo il caso Diciotti, non ha invece calcolato il quasi voltafaccia dei Cinque Stelle, che si stanno smarcando completamente dall’azione politica leghista sull’immigrazione per abbracciare la retorica di sinistra con l’intenzione, probabilmente, di raccogliere consensi da quella fascia di elettorato.

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