Andrea Camilleri, alla veneranda età di novantaquattro anni, ha dato un parere personale riguardo alla situazione politica che sta attraversando il nostro Paese. Lo scrittore dimostra di avere l’entusiasmo di un ragazzino e non mancano gli impegni personali che lo vedono spaziare dalla letteratura al teatro.
Camilleri si è sempre espresso riguardo alla classe politica esprimendo delle critiche e facendo notare il proprio pessimismo che risulta evidente nel corso della chiacchierata. Il letterato ha sottolineato le critiche nei confronti di Matteo Salvini, leader della Lega, attraverso queste parole: “Non credo in Dio, ma vederlo impugnare il rosario dà un senso di vomito“.
Le parole rilasciate dallo scrittore
Nel corso dell’intervista a Circo Massimo, a Radio Capital, si è dimostrato molto preoccupato per il periodo vissuto dall’Italia con queste dichiarazioni: “Il Paese sta peggiorando in tutto“. Dunque, lo scrittore ha fatto capire di non tollerare il modo di Salvini di rapportarsi alle persone.
L’ideatore del commissario Montalbano non risparmia critiche nei confronti di un’altra forza politica come il Movimento Cinque Stelle, usando delle parole che non lasciano dubbi: “Dal punto di vista politico sono nessuno, mai avrei pensato che avrebbero fatto come i vecchi partiti sul processo a Salvini“. Camilleri si è detto deluso dal comportamento dei Cinque stelle per il modo in cui hanno gestito la questione riguardante il processo nei confronti del ministro dell’interno.
Inoltre, Andrea Camilleri ha mostrato la propria idea in merito al PD che sta tentando il processo di rinascita dopo anni complessi che l’hanno visto scendere di posizione in maniera importante nei sondaggi. Il letterato non ha usato mezze misure spiegando di non credere all’ipotesi di una rinascita che non può nascere come un fungo, ma ha molti anni di preparazione di lavoro alla base. Non è mancata la risposta nei confronti di Andrea Camilleri di Matteo Salvini, che si è espresso in questo modo: “Scrivi che ti passa, io continuo a lavorare“.