Anche a Modena le “sardine” contestano Matteo Salvini

Dopo Bologna, anche a Modena scende in piazza il popolo delle “sardine” per contestare la presenza in città del leader della Lega e la politica dell’odio.

Anche a Modena le “sardine” contestano Matteo Salvini

A distanza di qualche giorno dal flash-mob in piazza Maggiore a Bologna, con la presenza di circa 12 mila persone, radunatesi per contestare l’arrivo in città del leader della Lega Matteo Salvini, la scena si è ripetuta in piazza Grande a Modena.

In settemila hanno sfidato il maltempo per gridare il no dell’Emilia all’avanzata della Lega e alla politica dell’odio, nel giorno in cui il leader del Carroccio è arrivato in città per una cena elettorale a sostegno della candidatura di Lucia Borgonzoni, in corsa alle prossime elezioni regionali in programma il 26 gennaio 2020, per la presidenza del consiglio regionale. Un’affluenza superiore alle aspettative degli organizzatori, tanto che la prefettura ha deciso di spostare il flash-mob da piazza Mazzini alla più capiente piazza Grande.

Al grido di “Modena non si lega” una piazza gremita di gente, protetta da migliaia di ombrelli, ha iniziato ad intonare Bella ciao, mentre uno dei promotori della protesta, lo studente Jamal Hussein, ha dedicato la piazza a Liliana Segre, la senatrice a vita costretta a girare con una scorta, per vie delle numerose minacce che riceve giornalmente.

Per Samar Zaoui, altra promotrice del flash-mob, accusata da Matteo Salvini di aver invocato il suo omicidio, il popolo delle sardine vince con il sorriso e con la creatività, senza simboli di partito. In piazza anche il campione di pallavolo Ivan Zaytsev, che chiarisce il significato della protesta: “Ci teniamo che Modena e che l’Emilia Romagna non si leghi. Punto. Chiaro e semplice”.

Tanti i cartelli ironici che hanno preso di mira le esternazioni del leader della Lega, in particolare la sua ultima gaffe quando in un tweet aveva promesso agli emiliani “ospedali aperti di notte, di sabato e di domenica come in Veneto”. La risposta di un ragazzo: “Sono un sardino se di notte sto male qui è aperto l’ospedale”.

E in attesa del prossimo evento in programma a Firenze il 30 novembre, arrivano le reazioni dei principali leader di partito. Zingaretti esulta, “Grandi! Anche a Modena una piazza piena di Sardine, evviva!”, mentre Salvini minimizza, “Io oggi ho passato la mia giornata incontrando aziende, agricoltori, operai. E poi c’è chi manifesta contro ma è il bello della democrazia. Basta che chi manifesta contro non istighi alla violenza e non minacci di morte, perché non ho ancora sentito le scuse di nessuno”.

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