Matteo Salvini contro “gli imbecilli” dei centri sociali

Matteo Salvini ha voluto rispondere dopo quanto successo a Bologna nel corso della campagna elettorale giovedì 15 novembre a Bologna. Si è scagliato contro quelli dei centri sociali definiti figli di papà viziati.

Matteo Salvini contro “gli imbecilli” dei centri sociali

L’attacco da parte dei centri sociali nel corso della manifestazione in Emilia Romagna non è passato inosservato al leader della Lega Matteo Salvini che ha voluto rispondere. La situazione si è verificata giovedì 15 novembre nel corso della campagna elettorale della candidata della Lega Lucia Borgonzoni.

I contrari alla Lega di Salvini hanno bloccato le vie vicine al Paladozza, dove si teneva la campagna elettorale, e hanno fatto i conti con le forze dell’ordine che sono state costrette a usare gli idranti. Nel corso della sua diretta Facebook, il leader della Lega ha dato il proprio punto di vista facendo delle critiche nei confronti dei centri sociali, definiti come figli di papà viziati e squadristi che dovrebbero andare a lezione di democrazia, tolleranza e rispetto.

“Bologna antifascista, non si lega”

La campagna elettorale di Lucia Borgonzoni ha visto anche la presenza a Bologna di seimila “sardine” che hanno gridato contro la Lega con queste parole: “Bologna antifascista, non si lega”. È arrivata una forte protesta nei confronti della candidata della coalizione di centrodestra e si è per certi versi scatenata una guerriglia urbana.

L’ex ministro dell’interno ha reso noto che lunedì 18 novembre farà ritorno in Emilia Romagna e, precisamente a Modena, dove la scena potrebbe ripetersi dando vita a nuovi contrasti. La certezza si ritrova nel fatto che le sardine faranno ritorno per manifestare contro la Lega. Uno degli artefici di questa iniziativa messa in atto giovedì 15 novembre, Mattia Santori, è stato protagonista di un’intervista ad “Androkonos”.

Non ha espresso parole critiche nei confronti dei cosiddetti violenti dei centri sociali e la protesta anti leghista prosegue anche nella città di Roma. Salvini, dal canto suo ha affermato che si tratta di un comportamento piuttosto scorretto attraverso queste dichiarazioni: “A me piacerebbe che mentre noi siamo a proporre nelle piazze, fuori polizia e carabinieri non dovessero usare lacrimogeni per tenere a bada dei figli di papà viziati”.

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