Un ragazzino americano ha denunciato con un video i bulli che lo perseguitavano: ecco chi ha preso le sue difese (1 / 2)

Un ragazzino americano ha denunciato con un video i bulli che lo perseguitavano: ecco chi ha preso le sue difese

Sono stati sufficienti poco più di 60 secondi per recapitare un forte messaggio ai bulli che lo perseguitavano. Un minuto può però essere lunghissimo quando davanti a noi c’è un bimbo innocente con i lacrimoni agli occhi, non vogliamo immaginare cosa abbia voluto dire per la madre che lo stava riprendendo con la telecamera, resistendo alla naturale tentazione di abbracciarlo e riempirlo di baci per rassicurarlo.

Il bambino si chiama Keaton ed è stato vittima di bullismo a scuola, per questo motivo si è sfogato davanti alla telecamera della madre ed assieme a lei ha deciso di rendere virale il video online.

Se pensate che la vita degli adulti sia dura significa che non ricordate cosa significa essere bambini. Nelle scuole succedono giornalmente piccole tragedie per i nostri figli che sarebbe meglio farci raccontare più spesso per valutare con più attenzione.

Nel video in questione il piccolo piange a dirotto, perde pure la voce e descrive le situazioni quotidiane in cui si ritrova quotidianamente: un gruppo di bambini coetanei lo prendono regolarmente in giro, ridono di lui e cercano in tutti i modi di farlo sentire peggiore degli altri.

Se sono diverso non è colpa mia“, dice Keaton piangendo, tirando fuori da dentro tutta la verità che lo turba così profondamente: “Mi dicono che sono brutto, che non ho amici”. Poi la madre domanda “cosa ti hanno fatto?”. Il bimbo racconta che i bulletti gli hanno versato il latte addosso e messo il prosciutto nelle tasche.

Ma questa è solo una delle tante angherie che i compagni gli han fatto, rendendolo un bimbo indifeso e impaurito, terrorizzato ogni mattina all’idea di dover andare a scuola e affrontare questa situazione in mensa.