Quentin Tarantino nell’anno prossimo alla conclusione è stato a lungo sotto la luce dei riflettori grazie al suo nono film “C’era una volta a Hollywood”. Un film indubbiamente lungo, a tratti lento, ma che è stato apprezzato moltissimo dai suoi fan storici e dagli amanti del cinema in generale. Secondo molti, la pellicola è un grande omaggio al cinema e in particolare a quell’epoca magica degli anni ’60 che ormai è solo un ricordo lontano.
Molti conoscono il regista di origini italiane grazie ad altre opere, come ad esempio “Le Iene” o “Kill Bill”. In particolare il film con Uma Thurman è nell’immaginario collettivo come la fatica più popolare del regista americano. Com’è risaputo, esistono due capitoli del film con protagonista La Sposa e la sua sete di vendetta. I tempi sono maturi per vedere il terzo? Pare di sì!
“C’era una volta a Hollywood” soltanto in Italia è uscito ad ottobre, mentre negli USA era disponibile nelle sale già da luglio. All’epoca il regista, impegnato nella promozione del film, fu oggetto di numerose interviste. Oltre a quelle sul suo nono film, gli furono fatte alcune domande anche sulle opere passate. Rispondendo a una domanda, Quentin confessò di essere in “trattative con Uma Thurman”.