Sinisa Mihajlovic: “Ho la leucemia, è stata una botta. Ho pianto ma sono pronto”. Il post della moglie commuove (2 / 3)

“Sono qui per combattere, è iniziato tutto cinque giorni fa. Ho dovuto inventare di avere la febbre per non far preoccupare mia moglie. Ho fatto gli esami alle 15 e alle 21 ho avuto la risposta: leucemia acuta”. Poi ha voluto lanciare un appello: “Non dovete sentirvi invincibili, la prevenzione può salvarci la vita. Per fortuna ho scoperto ora la malattia e posso batterla. La batterò come ho sempre fatto. Ho chiesto ai miei ragazzi di starmi vicino, continuerò ad allenare ma ho bisogno di tutti”. 

A quel punto, il dirigente Walter Sabatini ha preso la parola ed ha spiegato che Mihajlovic ha bisogno di vicinanza ed ha avuto un enorme coraggio nel parlare delle sue condizioni di salute. “Noi gli siamo vicini, tutta la società è con lui. È il nostro conduttore e gli vogliamo bene: sconfiggerà questa malattia. Noi andremo avanti con lui, l’allenatore del Bologna sarà Sinisa. Non è una cosa umanitaria, ma una questione tecnica: è il milgiore anche non al 100%”.

Il dottor Gianni Nanni ha voluto fare chiarezza sulle condizioni di salute dell’allenatore del Bologna, i sintomi si sono manifestati prima del ritiro. C’era il sospetto che si trattasse di leucemia e ne hanno avuto conferma, spiega, il giorno dopo con l’esame del midollo.

La diagnosi è stata data nell’arco di 5 giorni: “Si può guarare completamente dalla leucemia e possiamo parlare di futuro. Può continuare ad allenare anche se a volte sarà lontano dalla squadra per le cure“.