Si finge capitano dei ROS per poter gestire meglio le sue due amanti (1 / 2)

Si finge capitano dei ROS per poter gestire meglio le sue due amanti

Correva l’anno 2009. Un siciliano, originario di Marianopoli in provincia di Caltanissetta ma residente da anni in Brianza, fu scoperto e denunciato dai carabinieri della compagnia di Merate (provincia di Lecco) per essersi spacciato per capitano dei ROS dei carabinieri. Il 49enne in questione, infatti, per far colpo sulle donne diceva di essere “un pezzo grosso” dei ROS.

Dopo alcuni anni di finzione, i veri carabinieri sono riusciti a smascherarlo e denunciarlo. Stando alle loro ricostruzioni, l’uomo in questione aveva due relazioni sentimentali in contemporanea con altrettante donne della provincia di Lecco. A volte basta poco per far “abboccare” le persone. L’uomo siciliano aveva quattro portatessera con distintivo metallico in uso a carabinieri, polizia, guardia di finanza e marina militare.

Non solo: si era procurato anche una pistola scacciacani che portava con sé in una fondina ascellare e due finti tesserini con la scritta “Capitano dei carabinieri” in cui c’erano indicati i suoi dati anagrafici. La foto? Era quella di Enrico Montesano, presa dal film “I due Carabinieri”. Stando ai racconti delle donne, il tesserino in questione veniva mostrato sempre “per pochi secondi” e “da lontano”.

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