Si finge capitano dei ROS per poter gestire meglio le sue due amanti (2 / 2)

L’uomo conviveva con due donne contemporaneamente. Riusciva a gestire due relazioni con uno stratagemma semplice ma efficace: si divideva tra le compagne raccontando a intervalli regolari a una delle due che “era impegnato in una missione da infiltrato per conto dei servizi segreti”. In realtà lavorava come cuoco in un ristorante della provincia di Como.

Il trucco ha funzionato per qualche tempo, poi è arrivata una segnalazione ai carabinieri, che hanno fermato l’uomo e l’hanno denunciato. Sostituzione di persona, porto di armi, oggetti atti ad offendere, possesso di distintivi contraffatti in uso a corpi di polizia. Con le accuse in oggetto si rischiano fino a quattro anni di detenzione, oltre a ingenti richieste di danni.

Pochi giorni fa diventò virale la notizia del Messi iraniano. I finti ruoli erano diversi ma il fine ultimo era identico: portare a letto qualche donna. Un iraniano raccontava in giro di essere il fuoriclasse del Barcellona e della Nazionale argentina, uno dei calciatori più forti mai esistiti. 49 donne (almeno) ci sono cascate e si sono concesse fisicamente a Reza Parastesh, il Messi del Medio Oriente.