Roberta, uccisa nella vasca dal fidanzato perché voleva lasciarlo. Il post da brividi prima di morire: “Il problema è quello di amare male” (2 / 3)

“L’amore non è mai troppo, mai, mai; e chi è disposto a bersi una frottola del genere, vuol dire che è capace di digerire qualunque inverosimile stravaganza o deliberata menzogna gli si vogliano propinare. Il problema non è mai quello di amare troppo, mai: piuttosto, il problema è quello di saper amare o di non saper amare”.

Rileggerlo ora che Roberta non c’è più, fa un certo effetto… come se la ragazza sentisse che le stava per succedere qualcosa.

“E si faccia attenzione che non diciamo nemmeno: «il problema è quello di amare male», perché sarebbe una plateale contraddizione in termini: che cosa significa, infatti, dire di Tizia o di Sempronio che essi sono persone che «amano male»? Nessuno potrebbe amare male: se si ama veramente, si ama e basta; e l’amore è sempre una cosa buona, sempre. Amare non è una singola azione, come dipingere, fare la spesa, pregare”.

“Certo si può dipingere male, fare male la spesa, perfino pregare male: queste sono tutte azioni, sia pure di segno estremamente diversificato; e un’azione può essere compiuta bene oppure male”.

 

I genitori: “Non vogliamo vendetta, solo giustizia e verità”

Gli avvocati della famiglia di Roberta ora attendono l’esito dell’autopsia disposta oggi 17 luglio. Si sospetta che la ragazza fosse ancora viva quando era finita nella vasca da bagno e lo farebbero ipotizzare le tracce di schiuma sulla bocca.