Questi 6 consigli dei neuroscienziati possono aiutare ad essere più felici (1 / 2)

Questi 6 consigli dei neuroscienziati possono aiutare ad essere più felici

Chi non vorrebbe essere felice? La felicità è quella chimera che noi tutti inseguiamo disperatamente, ognuno a modo proprio. Perché in fondo, che connotazioni ha davvero la felicità? Quelle che noi stessi ci sentiamo di darle. Per ogni persona infatti è un qualcosa di differente, legata alle proprie percezioni e situazioni, alle emozioni ed ai desideri personali, ed è per questo che non si può scrivere un vademecum matematico verso la felicità. C’è però una vita di mezzo, ovverosia è possibile predisporsi ad essere felici, lo confermano anche i neuroscienziati. Ad esempio? Imparate a dire “grazie” e ad essere grati per ciò che ricevete.

Il motivo è semplice: le ricerche spiegano che essere grati (verso noi stessi, verso altre persone, verso ipotetiche divinità o verso anche il puro caso) ci spinge a focalizzarci sugli aspetti positivi della vita, predisponendo il nostro atteggiamento verso la ricezione di sensazioni positive. Queste sensazioni ed i ricordi felici stimolano la produzione di serotonina nella corteccia cingolata anteriore, provocando sensazioni piacevoli. Secondo punto: imparate a risolvere i problemi uno alla volta. Il nostro cervello lavora costantemente in background per venire a capo dei problemi, e quando non riusciamo a trovare delle soluzioni salgono l’ansia e l’agitazione.

Di contro però, quando risolviamo un problema il cervello gratifica sé stesso con scariche di neurotrasmettitori che stimolano sensazioni di piacevolezza. Queste molecole stimolano positivamente il sistema limbico e ci mostrano il mondo e ciò che abbiamo intorno sotto una luce più chiara. Dunque non affaticatevi e risolvete un problema alla volta.