Fedeli di Padova sotto choc dopo la diffusione della notizia dell’allontanamento di un sacerdote di 73 anni che nei giorni scorsi avrebbe inviato, per sbaglio, delle immagini hot sulla chat whatsapp dei genitori dei bimbi del catechismo.
A prendere la decisione è stato il vescovo padovano monsignor Claudio Cipolla, che ha raccolto la denuncia dei genitori dei bambini e delle catechiste.
La Diocesi avrebbe provato a non destare clamore sulla vicenda, tenendola nel riserbo. Ma in pochi giorni è venuto tutto a galla. Ora non si parla d’altro. A creare la chat era stato lo stesso sacerdote, per coordinare le attività del catechismo. Il prelato, probabilmente, voleva inviare le immagini a luci rosse a qualcun altro, ma avrebbe sbagliato destinatario.
Nelle foto incriminate si vede un membro maschile in primo piano e poi gli inequivocabili indizi che lasciano pensare che siano state scattate dallo stesso sacerdote: si vede una mano tempestata di anelli sacerdotali e su una mensola visibile sullo sfondo, si possono intravedere due santini religiosi.
Fortunatamente nessuno dei bambini le avrebbe viste, poichè le immagini sarebbero state inviate nella tarda serata.