Padova: prete manda foto osè sulla chat del catechismo e viene rimosso (2 / 2)

Inevitabile la rabbia dei genitori che hanno immediatamente chiesto che si togliesse la toga. (Ma non è proprio quello che ha fatto?).

Una delle catechiste, anche se sconcertata da quelle foto, ha provato a placare gli animi, sostenendo che il telefonino del sacerdote sarebbe stato violato da un hacker
Dal parroco nessuna spiegazione fino al giorno successivo: “Carissimi, sono dispiaciuto di quanto successo ieri notte. 

Stamattina mi hanno consigliato di mettermi in contatto con la polizia postale. Cosa che ho fatto. Ora sono in attesa di avere delle informazioni precise. Vi auguro buona giornata”.
 
Ma chiaramente nessuno se l’è bevuta e, anzi, le scuse non hanno fatto altro che peggiorare la situazione: “Ma credono forse che siamo tutti scemi?” chiede un papà irritato dalle prese in giro.

Alla fine sarà proprio una delle catechiste a svelare i provvedimenti presi nei confronti del parroco: “Non sarà più presente nella nostra comunità. Vi chiediamo di mantenere riservatezza sull’accaduto, dato che si tratta di una vicenda molto delicata“.
Una richiesta, però, subito disattesa visto che la storia si è sparsa in fretta. Le foto sono state inoltre inviate in altri gruppi di WhatsApp, rendendo impossibile la loro cancellazione. Contattata da alcune testate giornalistiche, la Diocesi ha preferito non esprimersi sull’accaduto.