Alle persone che mi criticano rispondo con battute, e quando gli rispondi stanno zitti, si ritirano”.
La conduttrice de Le Iene riesce a trasformare le critiche in un ulteriore forza ma la sua più grande preoccupazione è per il ragazzini di oggi, Nadia recentemente ha fatto un servizio su una ragazza bullizzata che si è suicidata in America perché aveva il seno grande e ha voluto spiegare durante l’intervista che un ragazzino non è pronto a subire critiche:
“Io sono con le spalle larghe, ho scelto di fare questo mestiere, e sono adulta: uno mi attacca? Gli rispondo a tono. C’è tanta invidia sociale in Italia. mi hanno anche scritto persino ‘tu ti sei curata presto perché hai avuto agevolazioni perché sei famosa’. Ho risposto: ‘A parte che non ho mai detto di essere guarita’, perché chiunque ha il cancro sa che si deve curare a vita e fare controlli a vita, sperando e pregando tutte le volte”.
Nadia ha proseguito la sua lunga intervista affermando: “Guarda che gli ospedali son posti seri. Non è che i medici operano Nadia Toffa di urgenza se c’è prima uno che deve essere operato. I codici sono decisi da altre cose, non dalla notorietà”. Poi la Toffa si sofferma ancora sulla sua malattia: “Mi chiedono ‘come stai?’. Io rispondo sempre ‘benissimo’, e la gente ci rimane. Un mio amico mi ha scritto: ‘Ah allora sei guarita?’ No, non son guarita, però non posso stare benissimo?”.