Non è un periodo particolarmente sereno per Matteo Renzi. L’apertura del fascicolo d’indagine nei confronti della Fondazione Open ha fatto crollare clamorosamente il partito “Italia Viva” nei sondaggi. È notizia di pochi minuti fa: nei sondaggi Ixè il partito di Renzi è sceso dal 4,5% al 3,5 nel giro di sette giorni. Una brutta botta per l’ex Premier, che stava provando a convincere gli italiani a fidarsi di nuovo di lui.
Per ora si tratta solo di indagini e nessuna condanna è stata emessa. Innocente fino a prova contraria, come ripetono i garantisti. Ma sui finanziamenti alla fondazione Open la Giustizia italiana vuole vederci bene fino in fondo. Matteo Renzi, in un’intervista uscita quest’oggi su Il Messaggero, ha toccato diversi temi, in particolar modo quello del Governo Giallorosso, che proprio non riesce ad andare avanti con serenità.
In particolare sul rischio di caduta del governo e ritorno alle urne, l’ex Sindaco di Firenze si è espresso così: “Se vogliono andare al voto ce lo dicano. E poi si taglino davvero i 345 seggi eccedenti. Così la pattuglia grillina sarà decimata. Contenti loro, contenti tutti!”. Ma Renzi non è generoso nemmeno nei confronti del PD: “Staccare la spina per votare a marzo è una loro folle speranza, c’è chi le sogna ma sarebbe una clamorosa sconfitta. Fosse per me si voterebbe nel 2023”.