Londra, barista italiano picchiato selvaggiamente. “Tornatene al tuo paese!” (1 / 2)

Londra, barista italiano picchiato selvaggiamente. “Tornatene al tuo paese!”

Il clima di intolleranza razziale nella Londra post Brexit è molto pesante. Per quanto la capitale dell’Inghilterra sia, da sempre, accogliente nei confronti di chiunque, negli ultimi anni si è registrato un aumento generale di atti violenti, alcuni dei quali a sfondo razzista. A giugno del 2018 è toccato a un nostro connazionale. Dario Antonini, appena ventenne, qualche mese fa è stato aggredito da tre ragazzi del posto.

All’epoca dei fatti Antonini aveva una barba lunga e folta. Questa, unita ai suoi capelli tendenti al riccio e di colore nero corvino, dava a molti l’impressione che Dario fosse il classico africano del nord, quindi di religione musulmana. È proprio la religione il motivo che ha spinto tre giovanissimi Londinesi (ubriachi secondo le prime ricostruzioni) a picchiarlo selvaggiamente in una serata di inizio giugno.

Il ragazzo si guadagna da vivere come barista a Londra. Una sera, nella parte orientale di Londra, nei Surrey Quays, da poco uscito dalla stazione della metro Antonini è stato aggredito da tre ragazzi inglesi. Uno di loro gli avrebbe urlato: “Fott**o musulmano, tornatene al tuo paese!”. L’aggressione si è verificata a giugno, ma il processo si è svolto pochi giorni fa, facendo sì che la notizia diventasse pubblica.