Ivan, l’unico ballerino che riesce a danzare nonostante la sclerosi multipla: “Solo con la danza riesco a prendere a calci la malattia” (1 / 2)

Ivan, l’unico ballerino che riesce a danzare nonostante la sclerosi multipla: “Solo con la danza riesco a prendere a calci la malattia”

Nel pieno della sua gioventù è arrivata la terribile scoperta. Ivan Cottini otto anni fa ha capito di essere malato di sclerosi multipla. Cosa fare quando arrivano i primi sintomi di una malattia così debilitante? Per lui la soluzione è stata in un certo senso semplice: non arrendersi. E soprattutto iniziare un’attività che in teoria sembra incompatibile con le difficoltà motorie che la sclerosi comporta: ballare.

Ivan oggi ha 34 anni. È marchigiano, di Urbania. La scoperta della malattia è arrivata esattamente sei anni fa: era l’aprile del 2013 e lavorava come fotomodello. “Quando ho cominciato ad avere i primi disturbi mi è crollato il mondo addosso”, racconta. Poi, pochi mesi più tardi, Ivan prende una decisione inaspettata e quasi incompatibile con la nuova vita alla quale è costretto: iniziare a ballare.

 

“Fino a cinque anni fa non avevo mai ballato. Ho iniziato quando ero già malato. Tutto è iniziato durante una festa di beneficenza: ho chiesto di essere messo al centro di una coreografia, di essere coinvolto. Da lì mi si è aperto un mondo”. Dal 2016, poi, partecipa ad “Amici”: “Mi confronto con i ragazzi, gli faccio vivere un’esperienza di vita diversa. Vado nelle scuole, per provare a stimolare i giovani che sono un po’ spenti”.

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