Nella top 10 dei momenti televisivi più trash degli ultimi venti anni nelle primissime posizioni c’è senza dubbio il confronto a “L’Eredità” tra Amadeus e Pedro Valti. Pedro è un imprenditore originario di Soncino, piccolo paese (7.000 abitanti) in provincia di Cremona. Chi ha una discreta cultura Internet lo considera un Dio, per via del suo sbeffeggio ai danni di Amadeus su Rai Uno, davanti a milioni di telespettatori.
Valti rispose in maniera goliardica e totalmente casuale a tre domande che gli pose Amadeus. Quando gli fu chiesto cosa fosse il Polivinilcloruro, lui rispose “La cipolla”. Ad altre domande replicò invece: “Sorrata” e “Passaparola”. Sentendo l’espulsione a un passo, Pedro decise di rimanere coerente e ribadì: “Per me è la cipolla” quando Amadeus gli fece notare che la sua trasmissione non è un villaggio turistico, una frase che è rimasta impressa nella memoria collettiva del web.
Di tempo ne è passato molto, Pedro è invecchiato ed è tornato alla sua vita di gestore di un locale a Crema, mentre Amadeus è rimasto in TV e quest’anno ha avuto l’onere e l’onore di condurre Sanremo. Le polemiche pre-Festival sono un grande classico italiano. Com’è noto, il conduttore è sotto attacco per la frase sulle donne che dovrebbero “rimanere un passo indietro”. Anche Pedro Valti, come milioni di italiani e italiane, ha criticato il volto principale di Sanremo.