Gli errori di grammatica più diffusi: sul secondo cadono in molti (1 / 2)

Gli errori di grammatica più diffusi: sul secondo cadono in molti

Se io potrebbi parlare meglio allora la gente mi comprenda. Non suona proprio benissimo messa in questo modo, vero? D’altronde non serve certo un genio per comprendere che un periodo del genere è totalmente sgrammaticato. Eppure nonostante l’obbligo di formazione scolastica almeno fino al compimento dei 16 anni d’età, molte persone in Italia si trovano in grande difficoltà quando si tratta di parlare…l’italiano. E qui sorge un dubbio: è la grammatica ad essere troppo difficile, o sono gli italiani ad essere troppo stupidi per ruscire a parlare la loro stessa lingua?

La questione è aperta e dibattuta, sta di fatto che ci sono molti strafalcioni grammaticali che sono diventati dei veri e propri tormentoni, diffusi al punto tale che oggi sembra quasi legittimo domandarsi quale sia effettivamente la forma corretta. Dacché proprio ieri è caduta la ricorrenza della XVII Settimana della lingua italiana nel mondo, andiamo a vedere quali sono gli errori più comuni commessi dagli italiani alle prese con…l’italiano. L’indagine che affronteremo è stata effettuata mediante il metodo WOA (Web Opinion Analysis), ovverosia monitorando portali web, testate giornalistiche, blog, social network, forum e community di ogni genere.

Passando insomma dai professionisti del settore ai sedicenti opinionisti, ai curatori ed agli utenti dei forum fino ad arrivare agli stati messi online nei vari social network, è stato fatto un controllo incrociato per capire quali siano le mancanze più comuni nei confronti della nostra lingua. Il primo errore della lista, quello più comune, è commesso addirittura da 3 italiani su 4. Ciò significa che il 75% della popolazione italiana attiva sul web sbaglia clamorosamente la forma in questione: qual’è o qual è? Ovviamente si scrive senza apostrofo, ragazzi: non elisione ma troncamento.