Giovane palermitano scrive lettera a Conte: “Sospenda la quarantena per Pasqua o 1º maggio” (1 / 2)

Giovane palermitano scrive lettera a Conte: “Sospenda la quarantena per Pasqua o 1º maggio”

La quarantena forzata sta mettendo a dura prova la sanità mentale di milioni di italiani. C’è chi già prima dell’emergenza coronavirus usciva molto di rado e perciò non è particolarmente giù di morale per la situazione attuale; ma c’è anche chi è un vero e proprio “animale sociale” di aristoteliana memoria e non vede l’ora di riavere la libertà di uscire.

La quarantena, com’è noto, è iniziata in tutta Italia nella prima decade di marzo. Venti giorni abbondanti sono passati e nella più ottimistica delle previsioni un minimo di libertà ci potrà essere concessa a fine aprile o inizio maggio. È praticamente certo che dovremo trascorrere il weekend pasquale reclusi in casa. Una sensazione strana per milioni di italiani, abituati ad andare in vacanza o quantomeno a non trascorrerla tra le mura domestiche.

Molti si sono rassegnati all’idea ma c’è anche chi spera in un miracolo. Tra loro c’è Rosario, uno studente universitario di Palermo che ha scritto una lunga lettera al Presidente Conte diventata virale sul web. Ecco l’incipit: “Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, mi rivolgo a Lei con questa lettera […] poiché Lei non è soltanto il Presidente del Consiglio dei Ministri […] ma anche professore universitario e appartiene a quel mondo bellissimo e culturalmente militante, quello universitario, che, da studente, conosco bene e di cui sono partecipe”.