Firenze, studentesse violentate da 2 carabinieri in divisa: emergono alcuni particolari sconcertanti (1 / 2)

Firenze, studentesse violentate da 2 carabinieri in divisa: emergono alcuni particolari sconcertanti

Sono scattate ufficialmente le indagini contro i due carabinieri toscani che avrebbero abusato di due studentesse universitarie americane che hanno riconfermato la loro versione dei fatti. I due carabinieri in effetti sono stati identificati da alcune telecamere che hanno ripreso il passaggio della pattuglia.

Si tratta dell’equipaggio di una delle tre gazzelle che quel mercoledì notte erano giunte in piazzale Michelangelo per sedare una rissa che avrebbe avuto luogo nella discoteca Flo.

I due militari, entrambi toscani, e che hanno rispettivamente 30 e 45 anni, sono quindi ora indagati con l’accusa di violenza carnale. Le indagini verranno condotte dalla procura militare di Roma anche se nei confronti dei due uomini non sono ancora stati presi provvedimenti perché “si aspetta il risultato del dna prelevato dai vestiti delle due studentesse”.

Stando ad un prima ricostruzione dei fatti, sembra che i due carabinieri avessero effettivamente offerto un passaggio alle due studentesse americane uscite intorno alle 2.30 di mercoledì notte proprio dalla discoteca Flo in evidente stato di ebbrezza. Una delle due ragazze avrebbe anche fatto uso di cannabis.

Durante il racconto della loro versione dei fatti, ancora sotto choc, hanno affermato: “Ci hanno offerto un passaggio, ci hanno accompagnato a casa in auto. Poi ci hanno violentato”.

Dopo aver raggiunto la casa delle studentesse che si trova in Via Tornabuoni, una delle più lussuose strade del centro storico fiorentino, i due carabinieri avrebbero abusato delle due ragazze anche se il loro racconto è annebiato e non privo di incongruenze.