Nonostante tutto la procura ritiene attendibili il racconto delle due ragazze americane che hanno poi aggiunto che l’episodio di violenza si sarebbe consumato in ascensore e sulle scale dell’edificio.
Nel frattempo sono arrivate delle telefonate dal dipartimento di Stato usa con dichiarazioni forti: “Prendiamo queste accusa molto seriamente”.
La pensa allo stesso modo il comandante generale dell’Arma, il generale Tullio Del Sette che ha dichiarato: “se fosse vero, cosa che auspichiamo tutti venga accertata quanto prima, si tratterebbe di un fatto di gravità inaudita che rende i protagonisti indegni dell’uniforme che indossano e che comporterà gravi conseguenze, anche immediate, sul piano disciplinare e della condizione di stato”.
Non resta dunque che attendere la conferma delle analisi che potranno chiarire in qualche modo la dinamica dei fatti e confermare o meno la versione delle due ragazze che sembra al momento essere la più attendibile seppur non priva di elementi discordanti.
In attesa di questi esami, che potrebbero gettare fango su un’istituzione che da sempre è simbolo di legalità e giustizia, bisogna anche dire che le due ragazze avevano bevuto molto e fatto uso di stupefacenti così come è stato confermato dai test alle quali sono state sottoposte.
Se venisse confermata la condanna dei carabinieri, la posizione dei due militari sarebbe aggravata da questo elemento in quanto le vittime non sarebbero state in grado di intendere e di volere.