Ecco come la gente frega le casse automatiche del supermercato (2 / 3)

EMILY, 26 ANNI

Un mio caro amico si è fatto bandire da un supermercato perché ha fatto più volte passare dei polli interi per una banana. Per quanto mi riguarda, di solito passo alcuni dolci molto elaborati come una cipolla, in modo tale da pagare molto meno.

JIM, 28 ANNI

La mia anima è senza macchia e senza peccato, anche se devo ammettere che una volta ho passato in cassa un pacco da 12 pasticcini assortiti come un pacco da 12 semplici biscotti al burro. Volevo i pasticcini, ma non volevo pagare così tanto per averli. In ogni caso non volevo mentire sul fatto che stavo comprando dei dolci. Questo trucco mi ha fatto risparmiare due o tre euro. Per tutta la durata della mia malefatta, ho sudato freddo . Non sono fatto per questo genere di cose.

ALED, 32 ANNI

Quando andavo all’università e avevo appena cominciato a scrivere su alcune riviste ero così squattrinato che andavo al supermercato a comprarmi un panino per pranzo e me lo arrotolavo sotto il braccio una rivista, come fanno molto spesso le persone che camminano con il giornale. Se qualcuno me l’avesse chiesto in cassa, avrei detto, “Oh scusi, mi stavo scordando,” scoppiando in una grassa risata. Ma nessuno me l’ha mai chiesto, per cui ho avuto un sacco di panini gratis.

OLIVER, 27 ANNI

Sono sempre stato ossessionato dall’idea di fregare i supermercati, e non è nemmeno per via dei soldi. A 11 anni, una volta ho portato di nascosto una barretta di cioccolato scaduta in un negozio, l’ho mesa su uno scaffale e— dopo circa un’ora —sono tornato a comprarla. Mentre porgevo la barretta alla donna in cassa, lei si è fermata un attimo. Ha ruotato la confezione saggiandone la consistenza molliccia. Era decisamente molto confusa. Io avevo il moccio al naso e stavo diventando rossissimo, ma lei non si è accorta di nulla. Alla fine non mi ha fatto pagare, e io sono uscito dal negozio al colmo della felicità. Nel corso delle due settimane successive, ho fatto la stessa cosa tutti i giorni, e ogni giorno lo trovavo più divertente. Poi mi buttavo per terra piegato in due dalle risate. Tredici volte ho comprato quella barretta, e l’idea che ogni volta non me la facessero pagare mi faceva impazzire dal ridere—e ancora oggi mi fa ridere.