Ecco come la gente frega le casse automatiche del supermercato (3 / 3)

Ma veniamo a oggi. Ogni tanto, in pausa pranzo pranzo, voglio trattarmi bene. Quando succede, vado al supermercato più vicino, prendo l’insalata di avocato e salmone più costosa che c’è e me la porto al banco della merce in sconto. Poi, nascondendomi in modo losco, cambio l’etichetta del mio pranzo con una di quelle gialle della merce in saldo ma con un peso analogo. Quando la passi alla cassa automatica, ricordati di non farti prendere dal panico quando al posto di avocado e salmone esce insalata russa, il robot infatti non riconosce la differenza. È un trucco per avere qualcosa da fare quando ti annoi, e per risparmiare.

JACK, 27 ANNI

Direi che ero alla terza birra, e mi sono diretto al supermercato per comprarmi la cena. Mi sentivo decisamente sicuro di me, perché avevo appunto bevuto tre birre, e quando sono arrivato al momento di pagare ho deciso di provare il trucco della cipolla con una confezione di merluzzo da ben cinque euro. Ho schiacciato il tasto della cipolla, inserito “uno” nella quantità e ho messo il pesce nel sacchetto.

Immediatamente la luce rossa sulla cassa ha cominciato a lampeggiare. Ho cominciato a sudare. Un uomo con la divisa del supermercato mi ha chiesto perché avessi cercato di far passare due filetti di merluzzo per una cipolla. A conti fatti quindi ho dovuto rinunciare alla mia cena.