Ecco alcune cose che vedrete soltanto in Giappone (2 / 3)

Probabilmente non sono in tanti a saperlo ma in Giappone il 90% delle adozioni avviene quando gli uomini hanno intorno ai 20 anni. Molto spesso questo avviene all’interno dell’ambito lavorativo, quando si dimostrano particolarmente creativi e particolarmente dotati. Si tratta di un uso completamente diverso rispetto a quelli di molti altri paesi dove l’adozione avviene quando in realtà i bambini sono ancora molto piccoli. Una differenza davvero abissale rispetto alle usanze a cui siamo abituati. La cultura giapponese in questo ambito risulta essere dunque molto diversa da quella dei paesi occidentali come il nostro. In Italia, le adozioni infatti avvengono per lo più quando i bambini sono molto piccoli, in maniera tale che abbiano la possibilità di crescere e vivere la maggior parte della propria vita con i genitori adottivi.

I datori di lavoro giapponesi possono essere molto più malleabili e molto più permissivi di quanto potremmo pensare. Pare, infatti, che i datori di lavoro siano inclini a far dormire i propri lavoratori anche sul posto di lavoro se questo possa aiutarli a rendere meglio ad essere più produttivi. Qualcosa che nel nostro paese sarebbe assolutamente impensabile ma che in Giappone è un vero e proprio uso.

Del resto è proprio la produttività dei propri lavoratori ciò che dovrebbe interessare maggiormente ad un imprenditore. Il Giappone è uno dei paesi maggiormente industrializzati del pianeta, per cui questa usanza potrebbe nei fatti costituire uno dei segreti in grado di spiegare il successo in ambito economico. Probabilmente dovremmo trarre spunto dalle usanze nipponiche in alcuni ambiti per migliorare il nostro tenore di vita e la competitività della nostra economia.