“Ho la leucemia. È stata una botta, ho pianto ma sono pronto. Vincerò la malattia”. Era lo scorso 13 luglio e Sinisa Mihajlovic annunciava a tutti i tifosi di aver contratto la terribile malattia. L’allenatore del Bologna nel corso della conferenza stampa era apparso a tratti fragile, come del resto è comprensibile in questi casi. Ma il serbo, che da sempre si contraddistingue per il suo spirito molto battagliero, ha immediatamente dichiarato guerra alla leucemia. E nessuno ha dubbi su chi la spunterà alla fine.
Lo sanno i tifosi del Bologna che lo scorso anno hanno imparato ad amare il proprio allenatore grazie all’identità e allo spirito combattivo che aveva infuso nella squadra, ma lo sanno anche i tifosi delle altre squadre. Ieri per tanti supporters c’è stata l’occasione per mostrare tutto il loro affetto verso il tecnico che ha da poco cominciato le cure per guarire dalla leucemia.
Centinaia e centinaia di tifosi sono saliti al Santuario della Madonna di San Luca, simbolo di preghiera per tutti i bolognesi. L’iniziativa era nata su Facebook e in breve tempo ha raccolto la partecipazione di tantissime persone.
La processione è stata guidata da don Massimo Vacchetti, il vicario pastorale allo sport: “Serve l’aiuto di tutti, ma anche di una forza più grande di noi” ha detto il prelato.
“La preghiera è come un messaggio silenzioso, ma è così efficace da dare forza alle persone“.