L’uomo rimase nei Paesi Bassi per un periodo inferiore ad un anno, ma sebbene avesse lavorato soltanto per pochi mesi, a quanto pare da quelle parti non si sono dimenticati di lui. Tant’è che un paio d’anni fa Carlo ricevette una lettera nientemeno che dagli uffici del Governo olandese: quella lettera riguardava la sua pensione. Sembrerebbe impossibile, visto come viene trattata la questione in Italia, ma invece ecco cosa c’era scritto:
“Egregio signor Carlo Coco, le comunichiamo che avendo lei compiuto i 65 anni di età ha diritto a ricevere il trattamento pensionistico relativo al periodo di lavoro prestato nei Paesi Bassi nel 1971. Il conteggio: 48 euro al mese. A seguire, le condizioni per incassarlo“. Per Carlo, abituato ai sistemi pensionistici e previdenziali italiani, fu uno shock. Ma uno shock positivo, ovviamente. Non si sarebbe mai aspettato di ricevere una simile notizia, ed è perciò subito corso a chiedere un parere alla moglie. Aveva bisogno di ricevere delle rassicurazioni sull’autenticità del documento.
Carlo sulle prime rimase incredulo, ma poi decise di mostrare alla moglie il documento in questione, chiedendole semmai fosse davvero possibile che potesse trattarsi di un falso. Che qualcuno avesse provato a giocargli un brutto scherzo? Ma la moglie lo rassicurò: era tutto in regola, il documento era assolutamente autentico. E quella pensione c’era davvero. Una notizia davvero fantastica per entrambi, che vedrebbero in questo modo migliorare, seppur in maniera lieve, la propria situazione economica. Nonostante i tanti anni passati a lavorare duramente infatti, Carlo e sua moglie non navigano esattamente nell’oro.
