Nessuna parte della nostra vita può dirsi al sicuro, in questi giorni, men che meno la musica. Ed è per questo motivo che il concerto di Madonna stasera a Torino sarà praticamente blindato. Prevista una sola prova generale per il concerto della cantante, che partirà poco dopo le 20, mentre i cancelli d’ingresso per i fan sono stati aperti alle 18.
Madonna, inoltre, ha deciso di esporsi parecchio sulla questione degli attentati di Parigi, come dimostra il video del suo concerto a Stoccolma nella quale l’icona pop si è commossa prima dell’esecuzione della canzone Like a Prayer. C’è massima allerta per il concerto, viste anche le informazioni pervenute tramite l’FBI, che ha dichiarato all’intelligence italiana di avere il sospetto che San Pietro, Duomo e Scala di Milano sono dei possibili obiettivi del terrorismo dell’Isis.
In Piazza d’Armi e tutto intorno al luogo dove si terrà il concerto sono state predisposte delle misure di sicurezza eccezionali, con forze dell’ordine in ogni luogo, oltre a cani antidroga e metal detector, per scongiurare il pericolo di possibili attentati. Le attività sono cominciate già dalla mattinata, e il questore Salvatore Longo ha voluto chiedere qualche sacrificio agli spettatori del concerto di stasera: “Non vogliamo drammatizzare la situazione ma è giusto che si sappia che ci saranno controlli approfonditi sia prima dell’evento che durante. Cerchiamo di coniugare le esigenze di sicurezza con la comodità degli spettatori“.
Stesso modello delle partite di calcio considerate a rischio, dunque, per un normale concerto. Il pericolo aumenta per il fatto che vi saranno numerosi spettatori stranieri, e la fila è cominciata già da stamattina proprio per permettere alla Polizia di effettuare i controlli sui documenti d’identità, per poter così permettere il normale svolgimento dell’evento.
E’ per questo che già da ieri sera la Questura di Torino aveva informato coloro i quali erano in possesso del biglietto per il concerto di Madonna di presentarsi con un certo anticipo, per poter permettere alle forze dell’ordine adeguati controlli. Purtroppo, situazioni come quelle del massacro al Bataclan portano anche queste conseguenze.