Negli ultimi mesi si è tanto parlato della nuova moda dei costumi maschili per questa estate 2014, che sarà senza dubbio una delle più trasgressive degli ultimi anni, oltre che piene di uomini quasi nudi per le spiagge.
La novità nel mondo dei costumi maschili, che ha suscitato sul web ilarità e buon umore, riguardava il mezzo slip, che copriva a malapena i genitali maschili, lasciando di certo ben poco o nulla all’immaginazione. Per chi sentisse ancora troppo coperto, ecco altri due modelli estremi, che vanno ad affiancarsi al già molto diffuso mezzo slip.
Nello specifico, si tratta di una piccola pochette, definita Sexy Bag Bikini Thongs, che può essere indossata in modo molto semplice: basterà, infatti, inserire i propri gioielli nel sacchettino e fare un nodo al laccio. Quindi, i glutei saranno completamente scoperti e privi anche della piccola striscia di tessuto del mezzo slip (anche se probabilmente la differenza non è poi così elevata).
Per i maschietti che, invece, non possono rinunciare ad avere quella piccola stricia di tessuto fra i glutei e che non sopportano le stringhe laterali, esiste una linea di costumi maschili autoreggenti, che si ispira alla mutanda invisibile indossata da Belen al Festival di Sanremo. Questo costume, definito c-string, ha una coppetta di tessuto a copertura dei genitali, inserita in un telaio rigido che verrà sostenuto dall’asta fra i glutei.
Indubbiamente, tali costumi non sono adatti a tutti ma si rivolgono al pubblico maschile che non teme il confronto delle misure e totalmente privo di ogni pudore.
Al di là di ogni considerazione estetica, però, si pone il quesito della liceità di questi costumi in luoghi affollati come piscine e spiagge pubbliche, soprattutto i presenza di bambini. Il web si è, infatti, diviso in due: c’è chi sostiene che tutti debbano avere il diritto ad indossare il costume che preferisce e che, dal momento che i genitali sono coperti, tali costumi maschili non siano poi più scandalosi di una donna in perizoma e topless, l’altra parte (fatta da uomini, fedeli al pantaloncino e mutanda classica, e da mamme) sostiene invece che si tratti di una volgarità troppo spinta, legata solo alla mania di una cerchia di uomini di apparire sfidando anche le mentalità più aperte.
Intanto, contro ogni aspettative, le vendite di tali costumi maschili succinti sembra stiano andando a gonfie vele e quindi probabilmente non resteranno solo un’immagine su cui farsi una risata ma diventeranno la realtà delle spiagge di questa estate.
Ci riferiamo al pubblico maschile: chi di voi avrà il coraggio di indossare questi costumi?