Wiko View 2 Pro Qwant e Yandex Phone: smartphone "sovranisti" alternativi allo strapotere di Google

Google, secondo la Commissione Europea, è in chiara posizione dominante per quanto riguarda i servizi proposti sugli smartphone del robottino verde: la francese Wiko e la russa Yandex provano ad arginare il problema con i primi smartphone "indipendenti".

Wiko View 2 Pro Qwant e Yandex Phone: smartphone "sovranisti" alternativi allo strapotere di Google

In un’epoca di sovranismo, non potevano mancare gli smartphone (di fascia medio-bassa) con soluzioni software locali, come il francese Wiko View 2 Pro Qwant, presentato qualche giorno fa a Parigi, pronto per compere con il russo Yandex Phone, listato da fine anno in quel di Mosca. 

Come noto, Google è stata multata di 5 miliardi di dollari dalla Commissione Europea per abuso di posizione dominante in relazione al suo Play Store: in pratica, Mountain View proponeva dei contratti capestro in base ai quali, per disporre dell’ex Play Market di Android, con tutte le sue applicazioni, era necessario pre-installare il browser Chrome e la barra di ricerca di Google, con ovvio nocumento per la concorrenza. A seguito della sentenza, il colosso co-fondato da Brin e Page ed ora diretto da Sundar Pichai, ha modificato le sue licenze, consentendo (in Europa) che i produttori, nel comprare l’accesso al Play Store, potessero anche optare per browser e motore di ricerca alternativi, sebbene – sino ad ora – ancora nessuno avesse osato un passo del genere. 

A provarci, con un evento tenutosi a Parigi, è la francese Wiko, produttrice di validi smartphone che, prendendo in mano il suo Wiko View 2 Pro visto al MWC 2018, ne ha realizzato una versione, destinata a Italia, Francia, e Germania, caratterizzata dall’adozione, per le ricerca internet, del motore di ricerca (francese) salva privacy Qwant, apprezzato per non tracciare le abitudini degli internauti. 

Tecnicamente, Wiko View 2 Pro Qwant conserva le specifiche tecniche originarie, con un display da 6 pollici HD+ (causa waterdrop), un processore Snapdragon 450 abbinato a 4 GB di RAM e 64 GB di storage, 16 megapixel (con pixel binning e face unlock) per la fotocamera frontale, e 16+8 per la doppia postcamera, uno scanner per le impronte, 3.000 mAh di batteria, jack da 3.5 mm, ed Android Oreo 8.0 lato software (con aggiornamenti di sicurezza mensili da Google). Wiko View 2 Qwant, disponibile in commercio tra circa una settimana, il 15 Aprile prossimo, sarà listato a 179.99 euro e, in futuro, con l’avallo di altre app discrete (es. per le mail e le mappe), potrebbe essere l’apripista per altri device in edizione Qwant.

Anche la Russia ha sfoderato un suo smartphone nazionale, lo Yandex Phone, allestito dall’omonima azienda che gestisce il più grande motore di ricerca locale, già impegnata nell’hardware tramite l’automotive e gli speaker smart.

Specifiche alla mano, il telefono russo perde qualcosina a livello fotografico (selfiecamera da 5 megapixel, postcamera duale da 16+5), ma non nel display, pur più piccolo (LCD da 5.65 pollici), che vanta una risoluzione maggiore (FullHD+): con RAM e storage da mid-range low cost (4+64 GB, espandibilità), lo Yandex Phone si avvale del processore Snapdragon 630 di Qualcomm (già implementato sul Nokia 7) e, nel computo generale, vanta anche il Wi-Fi ac dual band, un modulo NFC, lo scanner per le impronte, una batteria da 3.050 mAh (caricabile via Type-C), ed il Dual SIM ibrido. Ovviamente, la parte più interessante è costituito dal software inserito all’interno di Android Oreo 8.1, comprensivo di un proprio tool di ricerca, affiancato da mappe, soluzioni GPS e meteo, proprietarie, come di propria fattura è anche l’assistente virtuale (valida solo sul territorio) Alice: prezzo, circa 246 euro (ovvero, 17.990 rubli). 

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