Vivo Z1 Pro: ufficiale il nuovo medio-gamma con ancora più potenza e qualità per i selfie

Giornata di aggiornamenti hardware per il brand Vivo che, smaltita la sbornia dell'ultimo gaming phone della casa, si è concentrata su un nuovo medio-gamma generalista, il Vivo Z1 Pro, dotato di una importante selfiecamera, ben sostenuta a livello logico.

Vivo Z1 Pro: ufficiale il nuovo medio-gamma con ancora più potenza e qualità per i selfie

BBK Electronics, messo da parte l’inedito gaming phone Neo della serie Vivo IQOO, ha annunciato un nuovo smartphone, il Vivo Z1 Pro, sempre di fascia media, ma decisamente migliorato rispetto al Vivo Z5x, ancora piuttosto attuale in quanto presentato non più di tre mesi fa, a fine Maggio 2019. 

Vivo Z1 Pro, disponibile in India dall’11 Luglio in due colorazioni nere (Mirror Black e Sonic Black) e una blu (Sonic Blue), animato lato software dalla personalizzazione FunTouch OS 9 basata su Android Pie 9.0, condivide molte delle specifiche del predecessore menzionato, a cominciare dalle dimensioni (162.4 x 77.3 x 8.9 mm, per 204 grammi) e dal look, con display forato davanti (per ottenere una screen-to-body ratio dell’85.73%) e oblungo semaforo verticale per la multicamera posta sul retro assieme allo scanner per le impronte digitali.

Le combinazioni mnemoniche, di RAM e storage (UFS 2.1), sono sempre da 4+64 (pressappoco 192 euro) e 6+128 GB (circa 231 euro), e la batteria, ricaricabile velocemente a 18W, con capienza ancora da 5.000 mAh, può essere sfruttata come powerbank grazie al reverse charging

A livello multimediale, il display LCD IPS da 6.53 pollici ha una risoluzione FullHD+ con aspetto panoramico a 19.5:9, e ottima densità d’immagine (381 PPI), mentre la triplice fotocamera posteriore, mette in fila – sopra il Flash LED – gli obiettivi da 16 (f/1.78), 8 (grandangolo a 120°, f/2.2), e 2 (f/2.4, profondità) megapixel: un primo cambiamento avviene in questo settore, con la selfiecamera che sale da 16 a 32 megapixel, raddoppiando la risoluzione per selfie ancora più definiti, e mettendo più pixel a disposizione di un quindi più preciso Face ID.

Infine, a motivare l’aggiornamento concorre anche la scelta di cambiare il processore, passando dal precedente octacore (2.2 GHz) Snapdragon 710 all’attuale chip a otto core (2.3 GHz) Snapdragon 712, mantenendo invariata la scheda grafica, ancora una Adreno 616. 

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