Quasi come se fosse una partita di tennis (d’altronde, siamo in pieno Wimbledon), alla presentazione di Xiaomi, degli smartphone realizzati in collaborazione con Meitu, replica l’annuncio di BBK Electronics il cui brand Vivo, dopo il modello di Marzo, presenta un nuovo gaming phone, il Vivo IQOO Neo, questa volta di fascia media per contenere il prezzo.
Vivo IQOO Neo applica le colorazioni Electro-optic Violet (con cangianti effetti luminosi secondo l’inclinazione) e Carbon Black (con texture perpendicolare) alla scocca in metallo (157.69 x 75.2 x 8.51 mm, per 196 grammi), frontalmente ornata da un notch a goccia che permette al display di raggiungere un valore del 90% come screen-to-body ratio.
Il display del Vivo IQOO, un pannello Super AMOLED da 6.39 pollici, ha una risoluzione FullHD+ (con il 105% sulla scala cromatica NTSC) estesa su un rapporto panoramico 19.5:9, e nasconde uno scanner biometrico sottostante: il mento inferiore è contenuto ancorché suscettibile di ulteriori riduzioni, mentre in alto una leggera fessura rappresenta la capsula auricolare, in cima al waterdrop che ospita la selfiecamera da 12 megapixel (f/2.0, con messa a fuoco dual pixel più precisa e veloce di quella con rilevamento fasico PDAF).
Il retro appare piuttosto pulito, complice anche la scelta di unificare nel semaforo verticale a sinistra tutti gli elementi fotografici, formati dal Flash LED e, sopra quest’ultimo, dalla triplice postcamera, composta dal sensore Sony IMX363 da 12 megapixel (f/1.79, 1.4 micron come dimensione dei pixel, messa a fuoco dual pixel, video a 30 fps da 1080 o 2160p), dal grandangolare (108°) da 8 megapixel (f/2.2), e da quello per la profondità da 2 megapixel (f/2.4).
A garantire ottime performance da gioco la scelta intelligente di servirsi, per l’IQOO Neo, del processore Qualcomm top gamma dello scorso anno, lo Snapdragon 845, con GPU Adreno 630 supportata dalla 4D gaming experience che funge da dual shock, facendo vibrare il telefono in accordo con le situazioni videoludiche: le pezzature mnemoniche, di RAM (LPDDR4X) e storage, permettono di ottenere 4 configurazioni, precisamente da 6+64 GB (232 euro, 1.798 yuan), 6+128 GB (257 euro, o 1.998 yuan), 8+64 GB (270 euro, o 2.098 yuan), e 8+128 GB (296 euro, o 2.298 yuan).
Nulla da eccepire, pur in assenza dell’NFC, sulle connettività, col Vivo IQOO Neo che contempla il Dual SIM con 4G VoLTE, il GPS (Glonass, BeiDou, Galileo, A-GPS), un jack da 3.5 mm, il Bluetooth 5.0 LE (aptX e A2DP), ed il Wi-Fi ac dual band (hotspot, direct): attraverso l’ingresso microUSB Type-C in basso, la batteria – da 4.500 mAh – si ricarica rapidamente a 22.5W (del 50% in mezz’ora).
Animato dalla personalizzazione Funtouch OS 9 basata su Android Pie 9.0, il Vivo IQOO Neo sarà in commercio, a partire dal mercato cinese, tra quasi una settimana, con spedizioni a partire dall’8 Luglio.