Vivo Y53s 4G: medio-gamma ora Mediatek con diverse variazioni tecniche

Torna in campo, a un mese di distanza il Vivo Y53s che, nell'iterazione di Luglio, presenta diverse novità sotto-scocca invisibili, ma anche palesi (es. una tripla fotocamera sul retro).

Vivo Y53s 4G: medio-gamma ora Mediatek con diverse variazioni tecniche

Non sempre i reparti marketing dei brand hi-tech sono apprezzati / bili per la chiarezza delle loro proposte: è il caso dell’ultimo prodotto della telefonia mobile di Samsung, il Vivo Y53s 4G che, a fronte del nome, diverge per molti aspetti dal quasi omonimo Vivo Y53s 5G lanciato appena lo scorso mese.

Il frontale del Vivo Y53s 4G (164 x 75,46 x 8,38 mm, per 190 grammi), proposto in Vietnam per 6.990.000 Dong (circa 256 euro), conferma l’insenatura a V per la selfiecamera, però notevolmente migliorata, con una risoluzione raddoppiata, ora da 16 megapixel (f/2.0): il display LCD IPS risoluto in FullHD+ (401 PPI) conserva la diagonale da 6.58 pollici e l’aspect ratio panoramico a 20:9: il refresh rate, però, cala al valore standard, da 60 Hz, certo meno appaganti per i gamers dei precedenti 90. Di lato, sul frame è presente lo scanner per le impronte digitali, capace di sbloccare il dispositivo in appena 0.24 secondi.

Le colorazioni Blue Purple (più simile a un azzurro iridescente) e Black Green (in realtà un blu scuro) contraddistinguono la coverback del Vivo Y53s 4G che, a sinistra, presenta un bumper rettangolare più ispessito in larghezza visto che, secondo uno schema a piramide, ora circoscrive una triplice fotocamera: quest’ultima, fatti salvi i sensori da 64 (principale, f/1.79, Panorama, Time Lapse, Rallenty, modalità Pro, scatti notturni, scansione documenti) e 2 (macro, f72.4) megapixel del modello precedente, vi aggiunge un altro sensore accessorio, da 2 megapixel (f/2.4), chiaramente in supporto della profondità.

Non occorre rinunciare a una delle due nanoSIM per il 4G qualora si ritenga necessario espandere, via microSD, lo storage, confermato a 128 GB: la RAM, ancora da 8 GB (più 3 GB virtuali), va in supporto di un diverso processore, non più di scuola Qualcomm (reduce da un device “for Insiers“), ma frutto delle fucine di Mediatek, che per l’occasione ha fornito l’octacore (2.0 GHz) Helio G80, in coppia con la scheda grafica ARM Mali-G52 MC2. 

Al gioco delle differenze partecipa anche la batteria che, rimasta da 5.000 mAh con carica via Type-C, guadagna però un incremento della rapidità di rabbocco, da 18 a 33W. In tema di connettività, Vivo Y53s 4G, animato da Android 11 sotto l’interfaccia FunTouch Os 11.1, integra anche il GPS (Beidou, Glonass, Galileo), il Wi-Fi ac dual band, ed il Bluetooth 5.0 LE (A2DP). 

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