Dopo aver lanciato il nuovo e atteso medio-gamma Vivo S6 5G, e la versione internazionalmente migliorata del Vivo V19, BBK Electronics ha ampliato ulteriormente il portafoglio mobile del suo brand Vivo con l’ampiamente spoilerato Y50, effettivamente lanciato (in pre-ordine per 249 dollari circa, con disponibilità dall’11 Aprile) a partire dal mercato cambogiano.
Vivo Y50 è frontalmente contraddistinto da un display Ultra-O, quindi con un foro particolarmente ristretto in alto a sinistra quale sede della selfiecamera, da 16 megapixel: il display, che si estende tutt’intorno, è un pannello LCD IPS da 6.53 pollici, con una risoluzione FullHD+ estesa su un rapporto panoramico a 20:9, elevato per densità di pixel (403 PPI).
Il retro, nelle nuance Starry Black e Iris Blue, propone sulla spallina di sinistra un bumper rettangolare, per la quadrupla fotocamera posteriore, abilitata a panorami, HDR, video in FullHD@30fps: la stessa si compone di un sensore standard, da 13 (messa a fuoco fasica), di uno ultragrandangolare (120°) da 8 (f/2.2), di uno per le macro (a 4 cm) da 2 (f/2.4) e di uno per la profondità, sempre da 2 (f/2.4) megapixel. Sul retro, inoltre, la sicurezza del terminale è affidata a uno scanner per le impronte digitali.
Lato connettività, il Vivo Y50 si fa apprezzare per il Dual SIM, il 4G, il GPS (A-GPS), il Wi-Fi n dual band (direct/hotspot), il Bluetooth 5.0 LE (A2DP), il jack da 3.5 mm, e la porticina microUSB 2.0 Type-C, con reverse charging, per il trasferimento dati e la ricarica rapida (18W) della batteria, da 5.000 mAh.
Sul versante elaborativo, a coordinare l’insieme concorrono il processore octacore (2.0 GHz) Snapdragon 665 e la GPU Adreno 610, laddove per la RAM e lo storage (espandibile di altri 256 GB) le pezzature previste sono, rispettivamente, di 8 e 128 GB. In termini di software, infine, a ricoprire il ruolo di “vigile” delle risorse è il sistema operativo Android 10, ovviamente sotto l’interfaccia fatta in casa FunTouchOS.