Vivo Y12A: annunciato l’entry level con maxi batteria a carica inversa e Android 11

Parte dalla Thailandia l'avventura commerciale del poco pretenzioso base gamma Y12A, presentato da Vivo, marchio del gruppo cinese BBK Electronics quale supporto locale per la connettività mobile 4G, mettendo in campo anche una batteria a lunga autonomia.

Vivo Y12A: annunciato l’entry level con maxi batteria a carica inversa e Android 11

Dopo aver sfoderato due interessanti top gamma, i modelli della X60 series, Vivo (by BBK Electronics) ha annunciato, in Thailandia, l’erede del device “indiano” Y12, rappresentato dal nuovo ed economico smartphone Vivo Y12A, animato da Android 11 sotto l’interfaccia proprietaria FunTouch OS 11 che, tra le altre cose, porta in dote una sprintante Multi-Turbo 3.0. 

Realizzato con uno chassis in policarbonato nelle colorazioni blu o verde, il Vivo Y12A ha un design piuttosto classico, ormai quasi old style, con un notch a V per la selfiecamera, da 8 megapixel con Face Wake e, sul retro, il classico semaforo per la multicamera. Look a parte, il device mette in campo un display LCD IPS HD+ da 6.51 pollici: sul frame di destra campeggia, oltre allo scanner per le impronte digitale inserito nel pulsante d’accensione, il bilanciere per il volume, mentre in quello di sinistra v’è il carrellino per la Dual SIM ibrida 4G con VoLTE.

Chiude il perimetro il lato corto basso, con combo jack da 3.5 mm, microUSB 2.0, e griglia per l’altoparlante. Voltato, il Vivo Y12A schiera a sinistra un classico pillolotto per la dual camera, formata da un sensore principale da 13 (f/2.2) megapixel, e da uno ausiliario da 2 megapixel, per l’acquisizione della profondità necessaria all’effetto Bokeh e alla modalità Ritratto.

La batteria, da 5.000 mAh, una volta caricata a 10W, assicura 16,3 ore di film visionati in HD, la ricarica inversa per altri device bisognosi di un rabbocco, ed energia a sufficienza per l’intera scheda hardware, comprensiva delle connettività Wi-Fi ac, GPS (Beidou, Glonass, Galileo) e Bluetooth 5.0. A coordinare l’insieme, ancora in ambito hardware, concorre un processore octacore (2.0 GHz) di Qualcomm, lo Snapdragon 439 realizzato a 12 nanometri, messo in coppia con la scheda grafica Adreno 505: l’allestimento mnemonico dichiarato prevede, invece, 3 GB per la RAM e 32 GB per lo storage, espandibile via microSD

Attualmente, lo smartphone Vivo Y12A è venduto, appunto in Thailandia, mediante lo store Lazada, al prezzo di 4.499 THB (bath thailandesi), pari – secondo le ultime quotazioni del cambio – a circa 119 euro nostrani. 

Continua a leggere su Fidelity News