Proseguendo nel popolare la linea V17, già impreziosita col modello Neo ad Agosto, Vivo di BBK Electronics vi ha introdotto un nuovo esemplare, il Vivo V17 Pro che, pur essendo di fascia media, primeggia per essere il primo smartphone al mondo con una doppia fotocamera anteriore celata in un meccanismo (in stile Nex) pop-up (con rientro automatico in caso di caduta).
Il frontale del Vivo V17 Pro si presenta con cornici praticamente assenti su tutti e 4 (2.08 mm in alto, 1.85 ai lati, 3.51 in basso) i lati del perimetro (159 x 74.70 x 9.80 mm, per 202 grammi), con uno screen-to-body del 91.65% a favore del display, un pannello Super AMOLED da 6.44 pollici con risoluzione FullHD Plus estesa su un aspect ratio 20:9, protettivo degli occhi (-42% di luce blu secondo la certificazione TÜV Rheinland), ottimamente curato sotto il profilo cromatico (100% sulla scala DCI-P3), sotto il quale si cela un pratico scanner per le impronte digitali.
La fotocamera anteriore del Vivo V17 è il primo elemento di stupore del device, con un largo carrellino pop-up che, una volta spalancatosi, propone – oltre alla capsula auricolare ed a una soft light per i selfie (abbinata a istantanee multi-frame per migliorare la luminosità degli autoscatti in modalità “Super Night Selfie”) – protetti da un vetro zaffiro, due sensori, tra cui un sensore standard (Samsung S5KGD1) da 32 megapixel (f/2.0, 23 mm di obiettivo a 5 lenti) e uno ultragrandangolare (105°) da 8 megapixel (f/2.2, 16 mm).
Sul retro, in Gorilla Glass 6, redatto nelle colorazioni Midnight Ocean o Glacier Ice, campeggia quello che, ormai, è lo standard per il settore, con una quadrupla fotocamera, incolonnata centralmente, in cui – inframmezzati da un Flash LED – operano quattro sensori, con quello standard da 48 (Sony IMX582, f/1.8, pixel binning, Ai Super Night Mode) seguito da un teleobiettivo (2x ottico, 10 digitale) da 13, da un ultragrandangolo da 8 (120°, usato anche per macro da 2.5 cm), e da uno per la profondità da 2 megapixel.
All’interno, a dettare il ritmo è il processore octacore Snapdragon 675, abbinato ad 8 GB di RAM ed a 128 GB di storage (espandibile a 256 GB), ideale per contenere tanti file di diverse categorie (23 mila foto o 300 mila canzoni) e, ovviamente, il sistema operativo FunTouch OS 9.1, basato su Android Pie, ma arricchito di varie feature videoludiche: tra queste, un Multi-Turbo per sprintare al massimo l’hardware, il Game Center che mostra vari dati tra cui la temperatura del device mentre si gioca e manda in streaming le partite, ed il Voice Changer, che maschera la voce durante le partite multiplayer online.
La batteria del Vivo V17 Pro, da 4.100 mAh, durevole per un paio di giorni a carica piena grazie ad una gestione intelligente dei consumi, si ripristina rapidamente (a 18W) tramite un dual engine applicato all’uscita Type-C: in ambito connettività, infine, si registra la presenza del Dual SIM con 4G, del GPS, del Wi-Fi ac, del Bluetooth 5.0, e del jack da 3.5 mm, ma non dell’NFC.