Cosa c’è di meglio che usare brand diversi per presidiare a dovere il mercato e soddisfare in modo capillare i gusti degli utenti? Devono esserselo chiesto anche i manager della cinese BBK Electronics che, nello sfruttare il primo lunedì di Marzo, hanno annunciato sia lo smartphone Vivo V15, che il Realme 3.
Vivo V15, versione meno performante del Vivo V15 Pro dello scorso mese, ha ricevuto il suo battesimo in Thailandia, ov’è stato ufficializzato nelle colorazioni Glamour Red e Topaz Blue, con il frontale della scocca (61.97 × 75.93 × 8.54 mm, per 189.5 grammi) in vetro 2.5D Gorilla Glass 5, del tutto privo di cornici su 3 dei quattro lati del perimetro (tranne che nell’esile mento in basso), grazie all’adozione di un meccanismo pop-up per l’estrazione della selfiecamera, da 32 megapixel (f/2.0).
Quest’ultima posta in capo al display, un pannello LCD IPS da 6.53 pollici con risoluzione FullHD+ (aspect ratio a 19.5:9), si occupa degli autoscatti, mentre per immortalare i soggetti terzi è allestita una triplice fotocamera sul retro, da 12 (f/1.78) + 8 (f/2.2, ultragrandangolare a 120°) + 5 MP (f/2.4), posta in un elegante “segnalibro” verticale (inclusivo del Flash LED) in alto a sinistra.
Dotato di uno scanner posteriore per le impronte digitali, quasi a filo con la scocca, e di un pulsante laterale per l’assistente virtuale Jovi AI Assistant, supportato dalla personalizzazione Funtouch OS 9 di Android Pie 9.0, il Vivo V15 (in arrivo entro fine Marzo a circa 304 euro, o 10.999 bath thailanesi) è mosso dal processore octa-core (2.1 GHz) Helio P70, allestito da MediaTek assieme alla scheda grafica Mali-G72 MP3, e messo in condizioni di usare 6 GB di RAM: lo storage, espandibile (+ 256 GB), ammonta a 128 GB.
La batteria, capiente con i suoi 4.000 mAh ripristinati via microUSB 2.0 tramite ricarica rapida, assicura una piena giornata di uso medio, comprensivo del ricorso alle principali connettività, tra cui Dual SIM puro, 4G, Wi-Fi, Bluetooth 5.0, e GPS (Glonass e BeiDou).
Anche le colorazioni previste (Dynamic Black e Radiant Blue) per il Realme 3 (erede del Realme 2), realizzato dallo spin-off low cost di Oppo, risultano particolarmente vivaci: il frontale, munito di notch a goccia, è protetto da un vetro Gorilla Glass 3, mentre il retro, immune agli schizzi d’acqua ma non impermeabile, ospita sia lo scanner per le impronte che la doppia fotocamera.
Il display del Realme 3 è un 6.2 pollici HD+, con aspetto panoramico a 19:9, ed elevata (450 nits) luminosità: la selfiecamera, da 13 megapixel (f/2.0), mette l’intelligenza artificiale a beneficio degli autoscatti, e dei selfie di gruppo, ma avalla anche – tramite l’algoritmo SelfiePro – il riconoscimento facciale, dopo la scansione di 296 tratti salienti.
Sul retro, la doppia fotocamera, da 13 (f/1.8, con messa a fuoco via rilevamento fasico) + 2 (f/2.4, per l’effetto Bokeh), supporta il formato grezzo HDR (ibrido), riduce il rumore combinando più fotogrammi, e sfrutta l’intelligenza artificiale nella modalità notturna, nel riconoscimento delle scene, e – anche in questo caso – nell’abbellimento delle istantanee (AI Beauty 2.0).
Le risorse energetiche del Realme sono soddisfatte dalla batteria, pari a 4.230 mAh, mentre a quelle elaborative pensa l’octa-core Mediatek Helio P70 abbinato, a seconda delle configurazioni di RAM+storage (ampliabile via microSD), con 3+32 (112 euro, o 8.999 rupie) e 4+64 GB (137 euro, o 10.999 rupie). Il sistema operativoprevisto per il Realme 3, in commercio in India dal 12 Marzo, è Android Pie 9.0, sotto l’interfaccia proprietaria ColorOS 6.0.